La candidatura a sindaco di Mimmo Fazio e l’impegno elettorale delle liste collegate va avanti, anche dopo la decisione del giudice per le indagini preliminari di Trapani di confermare la misura cautelativa degli arresti domiciliari per l’ex sindaco. Il comitato politico che si è formato dopo la vicenda giudiziaria che ha coinvolto Fazio ed i rappresentanti delle liste hanno ribadito la loro volontà di continuare la campagna elettorale. Rimane dunque in corsa Fazio, anche se ai “domiciliari”, e continua la campagna elettorale delle liste che sono al suo fianco (Uniti per il Futuro, Progetto per Trapani, Udc-Trapani Tua, Lista Fazio, Io Ci Sono). Il passaggio delle carte e dell’inchiesta da Palermo a Trapani ha allungato i tempi ed in qualche modo riaperto le procedure. La nota del comitato politico intende sottolinearlo: “I tempi si allungano ancora, in attesa dell’interrogatorio di Mimmo Fazio innanzi al Gip”. Da qui l’atto di fiducia nei confronti dell’ex primo cittadino che passa dalla convinzione che “Fazio chiarirà la sua posizione” e la determinazione e l’impegno dei candidati ad andare avanti.La decisione del Gip di Trapani viene considerata inaspettata, ma il comitato non intende entrare nel merito “per quel rispetto istituzionale che proprio Fazio ci chiederebbe per primo”. Comitato e candidati ripartono dal programma amministrativo “immaginato insieme per rilanciare la città di Trapani, per restituirle la dignità sottrattale da trascuratezza e abbandono”. La conferma dei “domiciliari” è arrivata durante una riunione di routine dei candidati delle liste. Ma dalla delusione iniziale – si legge ancora nella nota – i candidati sono passati ad una reazione costruttiva per continuare nella battaglia elettorale. “Non lasceremo – è stato sottolineato – il campo del confronto democratico”.