Ettore Morace lascia il carcere Pagliarelli di Palermo. Ha ottenuto i “domiciliari”. Prima il Gip di Palermo Marco Gaeta ed ora il Gip di Trapani Caterina Brignone hanno dato il via libera ad una attenuazione della misura restrittiva. L’armatore si è dimesso da tutte le cariche che ricopriva ed è stata una scelta utile per uscire dal carcere perché sono venute meno le esigenze di custodia cautelare riferite all’inquinamento delle prove ed alla reiterazione del reato. Morace è al centro dell’operazione “Mare Monstrum” che, secondo la Procura di Palermo, avrebbe portato a scoprire una fitta rete di corruzione nel sistema dei trasporti marittimi. Morace, nell’interrogatorio di garanzia davanti al Gip Gaeta ha però respinto tutte le accuse. Assieme a lui erano stati arresti Giuseppe Montalto, segretario particolare dell’assessore regionale ai Trasporti Giovanni Pistorio e l’onorevole Mimmo Fazio. Moltanto si è dimesso da consulente della Regione ed è passato dai domiciliari alla libertà, anche se rimane indagato. Fazio non si è invece dimesso ed anche il Gip di Trapani ha confermato la necessità dei “domiciliari”. Buona parte dell’inchiesta è ora di competenza della Procura di Via XXX Gennaio. Se ne occuperà il sostituto Franco Belvisi. L’onorevole è anche candidato sindaco di Trapani, ma dal giorno dell’arresto non ha più potuto svolgere la sua campagna elettorale. L’hanno invece portata avanti i rappresentanti delle sue liste ed il comitato politico composto da Francesco Salone, Mimmo Marino e Diego Di Discordia.
L’ARMATORE MORACE TORNA A CASA AI “DOMICILIARI”
31 Maggio 2017
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