I LIBERALI DEL PLI SOLIDARIZZANO CON IL SENATORE D’ALI’. PRIULLA: “NON DEVE RITIRARSI”

19 Maggio 2017

Per il responsabile provinciale del Pli Francesco Paolo Priulla “farebbe male Tonino D’Alì a ritirarsi dalla campagna elettorale, come ha annunciato, ancora sotto lo choc per la notizia. Un’imprevedibile quanto assurda misura di polizia, seppure emessa dalla magistratura, lo colpisce alla vigilia delle elezioni cittadine”. Priulla non è per nulla diplomatico: “Il provvedimento, che lo considera alla stregua di un criminale, nonostante le continue assoluzioni, sarà valutato in un’udienza fissata per il prossimo mese di luglio. Ciò che indigna noi liberali, avversari politici, e tutte le persone pensanti. e ci induce a sostenerlo in questo momento di difficoltà, è la denuncia della Procura a tre settimane dalle elezioni in cui il senatore di Forza Italia è candidato alla guida della sua città. La cosiddetta giustizia a orologeria, che scatta nei momenti meno opportuni, per danneggiare platealmente le giuste aspirazioni di un uomo politico, ci costringe a porci lealmente dalla parte del candidato, indipendentemente dalle sue ragioni o colpe”. Priulla aggiunge: “Se questo provvedimento fosse sensato e obiettivo poteva essere emesso tra qualche settimana, una volta conclusa la gara elettorale, che, invece, così, ne condiziona l’esito. Non conosciamo le nuove responsabilità emerse a carico del senatore Antonio d’Alì, ma se fossero giuste avrebbero atteso la conclusione della competizione politica. Così, invece, ci appaiono pretestuose ed emesse per danneggiare il candidato e la città di Trapani”. Il Pli alle Comunali di Trapani si è schierato con il candidato sindaco del Pd Piero Savona.

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