L’onorevole Nino Oddo non ha dubbi sul caso D’Alì: “E’ del tutto evidente che non siamo di fronte alla classica giustizia ad orologeria telecomandata normale, ma addirittura in tempo reale. A caldo ho espresso la mia solidarietà nei suoi confronti per un’iniziativa che, per le modalità, ritengo oltraggiosa delle minime regole democratiche di una società civile, quale si picca di essere l’Italia. Il mio essere socialista mi porta ad essere un garantista a tutto tondo e per tutte le stagioni. Ma, in questo caso, mi sento di dire che le modalità temporali mettono addirittura in secondo piano gli aspetti giuridici”. Oddo lancia nella discussione anche la fiction sul commissario Maltese appena finita alla RAI: “Mi fa meditare, sotto una luce nuova, la fiction del commissario Maltese, girata a Trapani e trasmessa in questi giorni dalla RAI, in cui gli autori dipingono un connubio fra alcuni magistrati ed ambienti politici e dove i colpevoli sono proprio coloro che sembravano al di sopra di ogni sospetto”. Solidarietà che si estende anche al fronte ericino, con il candidato sindaco Luigi Nacci che ha voluto esprimere la sua vicinanza al senatore D’Alì: “Nel porgere la mia solidarietà al parlamentare nazionale che ha ben dimostrato, con i fatti, cosa si può fare nel pieno del proprio ruolo istituzionale, tengo a sottolineare, con forza, la mia fiducia in una risoluzione serena della vicenda, la cui tempistica lascia a dir poco amareggiati”.
