BRILLANTE: “IL CASO TRAPANI E’ NAZIONALE. PSI FACCIA CHIAREZZA”. LETTERA AI VERTICI DEL PD

21 Marzo 2017

E’ ormai fuoco incrociato sull’onorevole Nino Oddo a 24 ore dal congresso nazionale del Psi. Al fuoco “amico” del vicepresidente dell’Ars Antonio Venturino, “mai con il centrodestra” si affianca una lettera del segretario del Pd di Trapani Francesco Brillante che pone il voto nel capoluogo ed il progetto per il territorio sostenuto da Oddo come un caso nazionale. La sua nota è infatti indirizzata al segretario nazionale dimissionario Matteo Renzi ed a seguire al segretario regionale Fausto Raciti, a quello provinciale Marco Campagna, ma anche ai deputati regionali Antonella Milazzo, Paolo Ruggirello e Baldo Gucciardi, alla senatrice Pamela Orrù ed al sottosegretario Davide Faraone. Il segretario Brillante colpisce duro: “In questi giorni a livello nazionale si è celebrato il congresso nazionale del Psi. Mentre attraverso il suo leader onorevole Nencini, sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture del Governo a guida Pd, il Psi appare confermarsi forza propedeutica alla costruzione di un asse di centro-sinistra forte e di prospettiva, questo non avviene nel Comune capoluogo di Trapani prossimo alle elezioni, esprimente una autorevole candidatura di area, nella persona di Piero Savona”. Da qui si apre il caso nazionale Trapani: “Il congresso nazionale del Psi apre con il titolo <<La Sinistra che Vorrei>>, ma a Trapani un locale e partiticamente autorevole esponente dei socialisti, onorevole Salvatore Oddo, detto Nino, si allea con il blocco della destra più nitida, conservatrice e nazionalista, come fosse la cosa più naturale del mondo.
Anzi allearsi è dir poco, perché a guardare le pubbliche comunicazioni quest’ultimo si fa primo promotore dell’assembramento che parte dal più noto esponente locale di Forza Italia, senatore D’Alì, fino ad arrivare ai locali
rappresentanti di <<Noi con Salvini>> e <<Diventerà bellissima>>, movimenti naturalmente collocati nell’estrema destra xenofoba, ed in ogni caso nella fascia dei movimenti attualmente anti governativi sia a livello regionale che nazionale”. L’attacco ad Oddo diventa frontale. Brillante scrive: “Stante che mi risulta il detto esponente essere componente della segreteria nazionale del Psi, e che lo stesso ha
dichiarato che tale asset politico è stato benedetto dall’onorevole Nencini, segretario nazionale Psi e componente del governo, direttamente durante i lavori congressuali”. Il segretario del Pd cittadino chiama in causa il suo segretario regionale e quello nazionale per “verificare senza ritardo i rapporti con il Partito Socialista Italiano, e prendere conseguenzialmente ogni provvedimento necessario al fine di rendere ai nostri iscritti, ed all’elettorato tutto di riferimento, chiaro il quadro delle partnership e delle alleanze”. Brillante chiama in causa Raciti e Renzi anche per verificare se sia necessaria anche “una presa di posizione” del segretario del Psi Nencini. Soprattutto “con conseguenziale assunzione di responsabilità, tale da evitare determinate presenze non conformi adf un progetto di crescita del centro-sinistra nelle prossime liste facenti riferimento il Pd a livello regionale e nazionale”. Le conclusioni di Brillante non ammettono repliche: “La storia ed il futuro di questo partito meritano rispetto. La cultura del centro-sinistra italiano merita rispetto, ma soprattutto i giovani e gli elettori lo meritano”.

 

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