Non basta! Il consigliere comunale di Erice Pippo Martines non molla la presa. Il rischio è serio. La messa in sicurezza del crocevia d’innesto tra la strada provinciale 52 (viale Crocci) l’altra strada provinciale 34 (Lenzi-Napola) e la via Viale che si trova nel territorio di Valderice continua ad essere un problema da risolvere, che ha fatto scattare l’allarme rosso da parte del consigliere. La competenza è del Libero Consorzio Comunale di Trapani. L’ente ha annunciato un intervento puntando su una nuova segnaletica orizzontale e verticale e con un successivo potenziamento dell’impianto d’illuminazione. Interventi che il consigliere Martinez considera ampiamente insufficienti. E’ tornato a scrivere al presidente della Regione, al commissario del Libero Consorzio, ai sindaci di Erice e Valderice ed al Prefetto. Martines non si è mai limitato alla denuncia del problema ma ha sempre indicato la soluzione: “L’unica percorribile è quella della realizzazione di una rotatoria, che può, tecnicamente, essere sostituita da isole spartitraffico che delineano una semi-rotatoria sul versante a sud del crocevia”. Il consigliere chiama in causa Crocetta e fa riferimento al finanziamento dell’opera, approvata dal commissario quasi 2 anni fa, che rendeva operativo il programma triennale delle opere pubbliche con al suo interno uno studio di fattibilità per “Lavori di messa in sicurezza delle strade provinciali che rivestono importanza strategica per le finalità di protezione civile: SP 34 Valderice Chiesanuova, Viale, Napola”, per un importo di 1.590.070,13 euro. Finanziamento Stato/Regione. Ma il consigliere conferma che “non ne risulta alcuna finalizzazione”. L’allarme rimane dunque rosso ed è una situazione di pericolo che Martines continua a segnalare da tempo. E’ pronto a farlo anche chiamando in causa l’Autorità Giudiziaria. Il consigliere ha realizzato anche un book fotografico che ha allegato ai suoi atti: “Come si può riscontrare dalla documentazione fotografica, l’area si presenta molto ampia e la presenza del fabbricato che di fatto attualmente inficia la visuale non risulta essere un problema per la realizzazione della stessa rotatoria. Occorre solo ampliare l’area in direzione nord, dove risulta presente solo un muro di contenimento in cemento armato che delimita un’area libera e priva di edificazioni”.
