“Respingiamo al mittente, come già fatto durante la conferenza stampa, qualsiasi ipotesi di inquinamento delle primarie, che si svolgeranno secondo regole chiare e precise a tutela di tutti i candidati, così come è successo sempre nella nostra provincia”. Parola del segretario provinciale del Pd Marco Campagna. Il dirigente Dem non specifica chi sia il mittente. La cronaca di questi giorni dice che l’unico rappresentante del Pd che ha alzato il tiro sulle primarie denunciando possibili ed eventuali distorsioni ed “infiltrazioni” è stato finora il sindaco di Erice Giacomo Tranchida, che ha criticato, in particolare, il candidato Todaro. Il Pd provinciale è invece fiducioso e sicuro del lavoro che sta svolgendo per la consultazione elettorale del prossimo 22 gennaio: primarie a tre con Daniela Toscano, Laura Montanti e Franco Todaro. Campagna lo conferma: Stiamo seguendo con attenzione questo appuntamento che indicherà il nostro candidato sindaco per le Amministrative della prossima primavera, mettendo in atto tutto gli strumenti in nostro possesso affinché tutto si possa svolgere nel miglior modo possibile e con la massima serenità, del resto non si evidenziano sul territorio segnali che ci possano far temere che qualcosa possa andare diversamente”. Per il vertice del Pd non c’è dunque alcun allarme rosso sulle primarie. Il segretario Campagna non ha dubbi: “Domenica 22 a vincere sarà il Pd ericino che uscirà forte e unito, grazie al senso di responsabilità e di appartenenza dei tre candidati che provengono da storie diverse, ma che fanno parte della nostra comunità politica, essendo accomunati da identici valori e principi. I cittadini ericini saranno chiamati a scegliere il candidato sindaco e siamo convinti che lo faranno con una grande partecipazione spontanea”.