Pietro Savona è stato di parola. Ufficializzando la sua candidatura alle primarie del Pd, poi trasformatasi, strada facendo, in candidatura a sindaco di Trapani, dopo i passi indietro di Enzo Abbruscato e Dario Safina, aveva dichiarato che “Officina delle Idee”, in pratica il suo quartier generale e comitato elettorale sarebbe stato il “pensatoio” pubblico, aperto e libero, per costruire il programma di governo per la città di Trapani. Così è stato. Ieri si è tenuto il primo incontro. In primo piano: riqualificazione del Lungomare, gestione del sistema dei parcheggi, fruibilità degli impianti sportivi, viabilità cittadina e piano regolatore generale. Il tavolo tematico ha avuto tra i suoi protagonisti imprenditori e professionisti del territorio. Savona ha tracciato un bilancio positivo del confronto: “Quello di ieri fa parte di una serie d’incontri che intendo svolgere in città in vista della stesura del programma elettorale. Ritengo, infatti, fondamentale l’apporto d’idee e di proposte che arrivano sia dai professionisti di settore sia dai cittadini. Individuare problemi e relative soluzioni da mettere in atto all’indomani della mia eventuale elezione è fondamentale fin da adesso”.