Le primarie del Pd? Nelle mani del Psi. Non di partito ma di coalizione. Ma per essere vincenti devono essere credibili. Un confronto a due tra l’ex sindaco Gianni Pompeo e Franco Lombardo registra più di una perplessità all’interno dei Dem ma anche tra gli alleati reali e potenziali. Ecco perchè serve il Psi. L’adesione dei socialisti alle primarie darebbe vitalità ad uno strumento politico che dobrebbe essere un valore aggiunto e non soltanto un “rito” politico. Alla recente riunione che si è svolta tra Pd, Psi ed il gruppo vicino a Valentina Li Causi si è discusso delle primarie ed è stata ribadita la disponibilità di Pompeo e Lombardo a parteciparvi. Il Psi ha scelto la via della riflessione che sarebbe stata rimandata dopo le festività. Il confronto riprenderà dunque dopo il 6 gennaio. Le primarie possono essere utili se riescono a coinvolgere ed a trasformarsi in una sorta di trampolino di lancio verso le elezioni vere. Soltanto con Pompeo e Lombardo la partecipazione sarebbe una incognita reale. Da qui l’impegno di Pd ed alleati a rendere protagonista delle primarie anche il Psi. I socialisti sono aperti al dialogo ma la loro riflessione parte da una vecchia ma quanto mai attuale dichiarazione del loro leader. L’onorevole Nino Oddo, in tempi non sospetti, e discutendo di primarie, in generale, ha sempre argomentato che è meglio “vincere le secondarie, le elezioni vere”. Il dibattito sulle primarie è aperto.
CASTELVETRANO, LE PRIMARIE VOLUTE DAL PD? NELLE MANI DEL PSI
2 Gennaio 2017
Notizie Correlate