TRAPANI, LA DELIBERA SULLA EVENTUALE INCOMPATIBILITA’ DI FAZIO E’ ALL’ORDINE DEL GIORNO DEI LAVORI D’AULA

Punto 18 dell’ordine del giorno della sessione consiliare convocata dal presidente Peppe Bianco nei giorni 7 (già svolta ma conclusa dopo poco tempo), 10 e 14 novembre: “Consigliere avv.Girolamo Fazio. Verifica in ordine alla eventuale sussistenza di intervenuta causa d’incompatibilità alla carica rivestita per ragioni di lite pendente con il Comune di Trapani”. Il punto prosegue indicato articolo, comma e modifiche che sono state apportate nel tempo nella definizione delle cause d’incompatibilità. Il punto è lì. E’ stato inserito all’ordine del giorno. Per tornare d’attualità deve essere collegato all’appello che subito dopo la sentenza di primo grado del tribunale civile di Trapani era stato annunciato dal legale di Vito Dolce. Il primo grado è andato a Fazio perché il tribunale non ha riconosciuto alcun risarcimento dei danni all’ex presidente dell’ATM. Il ricorso in appello riapre la questione relativa all’eventuale incompatibilità alla carica di consigliere comunale dell’ex sindaco di Trapani. Nella seduta successiva alla sentenza lo stesso Fazio aveva chiesto all’aula di pronunciarsi sull’atto deliberativo. La conferenza dei capigruppo, a maggioranza, poco prima, aveva invece preso la decisione di rinviare l’esame della delibera. “L’aula – aveva dichiarato Fazio – deve pronunciarsi. Se non lo fa si assume la responsabilità di legittimare, se la causa d’incompatibilità fosse reale, cosa che non è, la mia presunta incompatibilità. Decida e si assuma la responsabilirà della sua scelta”. Ed invece l’aula ha deciso di soprassedere. E’ infatti in attesa che l’appello rimetta in moto lo stesso percorso giuridico, ma anche politico ed istituzionale che aveva portato alla delibera in questione. Il punto iscritto all’ordine del giorno potrebbe anche avere un suo aspetto preventivo. Quello di evitare una possibile diffida di Fazio a concludere l’iter avviato con l’atto deliberativo chiamato in causa. Con l’inserimento all’ordine del giorno la delibera è lì ma non sarà mai discussa – salvo colpi di scena – prima della sentenza d’appello sulla causa civile intentata da Dolce contro Fazio.