MARSALA, IL PD SCEGLIE L’ONOREVOLE MILAZZO. RUGGIRELLIANI E CRISI PSI, I PRIMI NODI DA SCIOGLIERE

6 Novembre 2016

Eletta per acclamazione. Candidata unica. Il Pd di Marsala ha scelto Antonella Milazzo. L’onorevole, durante il dibattito precongressuale e nelle trattative prima del congresso di stamattina, aveva fatto un passo indietro che ha dovuto rivedere in corso d’opera perché le diverse anime del partito hanno finito per convergere sul suo nome. Da qui il via libera alla sua elezione. La novità politica emersa al congresso dei democratici si definirà nei prosssimi giorni quando l’area che fa riferimento all’onorevole Paolo Ruggirello entrerà a far parte del gruppo consiliare del Pd e della stesse dinamiche interne al partito, anche se i ruggirelliani non hanno potuto far pesare la loro forza politica nei “numeri” congressuali perché non hanno potuto parteciparvi da iscritti. Il congresso ha eletto, per acclamazione, il segretario ma anche la direzione. Il primo banco di prova per l’onorevole Milazzo riguarderà la nomina della nuova segreteria. L’ingresso dei ruggirelliani nel partito e l’unanimità, registrata, al congresso, dovranno trovare un riscontro concreto. L’elezione della Milazzo dovrà inoltre confrontarsi con l’amministrazione del sindaco Alberto Di Girolamo, segretario Pd uscente, che ha un nuovo nodo da sciogliere: lo strappo del Psi, che non ha votato il bilancio di previsione 2016. Per il primo cittadino i socialisti sono fuori dalla maggioranza, ma l’onorevole Milazzo rappresenta quella parte del Pd che ritiene importante e strategica l’alleanza con il Psi, anche attraverso il patto federativo. Lo scontro Di Girolamo-Psi mette in discussione gli equilibri politici che hanno portato all’elezione del sindaco del Pd. I socialisti sono stati tra i sostenitori più convinti della candidatura e dell’elezione di Di Girolamo.

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