MAZARA, IL NUOVO OSPEDALE E LA POLEMICA CHE CONTINUA SULLA RADIOTERAPIA

29 Ottobre 2016

I numeri del nuovo ospedale di Mazara del Vallo. La risttrutturazione dell’Abele Ajello è stata possibile grazie ad un finanziamento europeo di 32 milioni di euro. I lavori sono stati realizzati utilizzando circa 23 milioni di euro, un milione in meno rispetto alla previsione. Dopo la fase dei ricorsi ed dei contro ricorsi è cominciata quella operatriva dal mese di agosto del 2013 allo scorso mese di settembre. Al lavoro circa 122 operai al giorno con punte massime di 150 unità. Le tecniche ed i materiali che sono stati messi in campo consentiranno un risparmio di circa un milione di euro all’anno di consumi d’elettricità perchè sono state adottate le procedure previste per l’efficientamento energetico. Il sindaco Nicola Cristaldi non ha dubbi: “La città ha un grande ospedale!”.  Il manager dell’ASP trapanese Fabrizio De Nicola è entrato nel merito delll’opera: “Non si è trattato solo di lavori di ristrutturazione, ma della realizzazione di una vera e propria nuova struttura ospedaliera, moderna e all’avanguardia. Abbiamo mantenuto una promessa fatta ai mazaresi quando nel 2011 ci era stato imposto di chiudere l’ospedale per carenze in materia di sicurezza”. Soddisfatto l’assessore regionale alla Salute Baldo Gucciardi: “Il nuovo ospedale viene dotato di attrezzature e macchinari di ultima generazione, come quelle per la radioterapia e per questo ne faremo un polo oncologico. L’Abele Ajello è pronto così ad essere una struttura fiore all’occhiello della sanità regionale”. All’inaugurazione della nuova struttura, ieri pomeriggio, erano presenti, tra gli altri, il vescovo Domenico Mogavero, il prefetto Giuseppe Priolo e l’ex assessore regionale alla Salute Massimo Russo. Il via libera al nuovo ospedale ha placato, tuttavia, soltanto parzialmente, le polemiche sulla radioterapia. Quella della nuova struttura sanitaria sarà semplice, mentre parte della politica mazarese l’avrebbe voluta complessa per avere una figura apicale a dirigerla, il primario. Struttura complessa che sarà realizzata all’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani-Erice. Ma qui i lavori di realizzazione e di ampliamento del nosocomio devono ancora cominciare. Mazara avrebbe voluto, in attesa della loro conclusione, che Mazara potesse usufruire delle opportunità della struttura complessa. Il consigliere del Psi Francesco Foggia ha avviato una raccolta di firme per sensibilizzare la cittadinanza mazarese su questo punto ed ha avuto dalla sua parte anche l’ex assessore Russo.

 

 


				

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