Il Bari va sul velluto e vince netto, 3-0, contro un Trapani a tratti irriconoscibile. La squadra di mister Cosmi difficilmente vince un uno contro uno. Al 9′ i granata sono già sotto per un gol evitabile. Mister Cosmi dà fiducia a Farelli ma il portiere non lo ripaga con la stessa moneta e devia nella sua porta un tiro per nulla irresistibile di Monachello. Il gioco granata continua ad essere macchinoso e la squadra continua a perdere palloni che non possono essere concessi agli avversari. Il Bari di Stellone non è per nulla entusiasmante, al contrario gioca una partita accorta ma si ritrova in vantaggio senza neanche saperlo perchè lo stesso Monachello non avrebbe mai creduto di segnare con un tiro come quello che aveva tentato pressato dai difensori granata. Il Trapani si muove a passo lento e non riesce mai ad avere le idee chiare quando deve impostare l’azione di gioco. Cosmi parte con la difesa a quattro e con l’esordio di Visconti al posto di Rizzato. Conferma Ciaramitaro, mette Nizzetto sulla trequarti ma non è Coronado ed affida le azioni offensive a Petkovic e Citro. Al 17′ il Trapani prova a reagire con una girata di Citro che viene deviata in angolo. Ma la palla gira sempre lenta quando è tra i piedi dei granata. La fortuna, poi, continua a girarsi dall’altra parte quando Petkovic su punizione prende in pieno l’incrocio dei pali. Se i granata avessero trovato il pareggio in questa occasione forse la partita sarebbe cambiata anche perché il Bari non aveva alcuna intenzione di lanciarsi lancia in resta contro la difesa granata. Stellone non voleva perdere ed ha sempre pensato, prima di tutto, a non prenderle ma il Trapani sceso in campo al San Nicola difficilmente sarebbe arrivato in porta con azioni pericolose. Al 43′ Monachello gira sulla traversa un bel taglio di Romizi che lo aveva lanciato in area sulla destra. Finisce il primo tempo, le squadre vanno negli spogliatoi ma al ritorno in campo non c’è la svolta. Il Trapani preme di più ma senza impensierire il Bari. Balasa al posto di Ciaramitaro fin dall’inizio del secondo tempo non cambia la storia della gara. Al 16′ arriva la mazzata per il Trapani. Ivan se ne va tutto solo sfondando al centro, capitan Pagliarulo lo segue ma non riesce a raggiungerlo e soprattutto a portarlo fuori dal’area, il centrocampista del Bari prende la mira con il sinistro e mette la palla in rete con Farelli ancora una volta non reattivo come avrebbe dovuto. Lì finisce Bari-Trapani con i granata sulle ginocchia e con i padroni di casa che si consentono la terza rete ancora con Monachello che di sinistro punisce Farelli. Sia nel caso del gol di Ivan che della seconda rete di Monachello c’è lo zampino di Mariero che si è trasformato in uomo assist. Il Trapani nel secondo tempo, quando avrebbe dovuto spingere di più, non è mai riuscito a fare un tiro in porta degno di questo nome. Machin al posto di Barillà e Colombatto al posto di Scozzarella non fanno la differenza ed il Trapani ha continuato a giocare al piccolo trotto come se la partita fosse almeno in pareggio. Cosmi, sconsolato in panchina per lunghi tratti, è rimasto seduto in panchina attonito. I granata non riescono a recuperare smalto e soprattutto gioco. Non è più un problema di moduli o di scelte tecniche, la squadra non riesce ad entrare in campo con la giusta concentrazione, il primo gol ne è la riprova, e non riesce soprattutto a cambiare marcia quando la partita si mette male. I granata non hanno ancora vinto ed hanno la seconda peggior difesa del campionato.
Le pagelle dei granata
Farelli 5: si fa sorprendere sul primo gol di Monachello, qualche responsabilità in meno per la rete di Ivan, avrebbe potuto fare di più sulla terza rete del Bari
Fazio 5: irriconoscibile. Non riesce a spingere sulla fascia, ma non riesce neanche a fermare il suo diretto avversario, cicca in qualche caso la palla e manda due cross fuori direttamente
Casasola 5: ci mette l’anima in campo ma nella difesa a quattro non fa per lui. Buone alcune diagonali ma è tutta la squadra che non gira
Pagliarulo 5: grida in campo per richiamare i suoi, ma anche lui finisce sotto in una gara incolore della sua squadra
Visconti 5,5: avrebbe meritato ben altro esordio. Non riesce a spingere sulla fascia e deve fare i conti con Romizi che si lancia sulla fascia destra
Ciaramitaro 5: l’esperienza non riesce a farla da padrone. Partita difficile per il centrocampista granata che affonda assieme ai suoi compagni
Scozzarella 5: rimane l’ombra di se stesso. Non dirige il centrocampo, non riesce a fare filtro. Non a caso Cosmi lo sostituisce
Barillà 5: corre in lungo ed in largo ma non è mai decisivo e soprattutto lascia a desiderare in lucidità
Nizzetto 5: è tra i peggiori del Trapani soprattutto nel secondo tempo quando perde troppi palloni e non ha alcuna idea per rilanciare la squadra
Petkovic 5: una punizione all’incrocio dei pali e nient’altro
Citro 5,5: prova a dare un’anima all’attacco granata. Ha una sola occasione che non riesce però a sfruttare. La sua girata viene deviata in angolo
Balasa 5: continua ad essere un oggetto misterioso
Machin 5: prova a dare dinamismo al centrocampo granata ma sbaglia troppi palloni
Colombatto s.v.: entra al posto di Scozzarella ma la partita è già compromessa e la squadra non reagisce più. Può fare poco
Cosmi 5: cambia modulo, prova a dare una scossa, ma il Trapani continua a fare un possesso palla sterile, senza alcuna capacità di verticalizzare il gioco
Decima giornata – andata
Cittadella-Ascoli 0-1
Bari-Trapani 3-0
Benevento-Perugia 0-0
Salernitana-Entella 1-1
Verona-Pro Vercelli 3-0
Novara-Avellino 1-0
Latina-Pisa 1-1
Spezia-Brescia 2-0
Spal-Carpi 3-1
Ternana-Cesena 1-1
Vicenza-Frosinone 1-1
CLASSIFICA: Verona 23 punti, Cittadella 18, Perugia, Entella, Spezia, Carpi 16, Benevento, Spal, Frosinone 15, Pisa, Bari 13, Brescia, Pro Vercelli 12, Salernitana, Novara 11, Cesena, Ascoli, Vicenza 10, Latina, Ternana, Avellino 9, Trapani 6.