L’aeroporto di Birgi non è messo bene ma c’è comunque quello di Palermo. Il sindaco di Trapani Vito Damiano ha ribadito che è necessario intervenire in fretta, “se non si assumono iniziative adesso, ad ogni livello, i danni per l’aeroporto saranno rilevanti ed anche per l’economia locale”. Il primo cittadino ha ricordato di essere stato tra i primi a lanciare l’allarme, dopo l’annuncio, a giugno, di Airgest: “La società ha detto di non essere più in grado di sostenere l’mpegno finanziario di 3 milioni e mezzo di euro per motivi economici ma anche giuridici, ma da quel momento non s’è fatto nulla. Di recente è stata data notizia di una riunione che si è svolta a Palermo, alla presenza dell’assessore al Bilancio, del presidente di Airgest e dei soci privati, ma non si sa nulla”. Da qui la tesi controcorrente di Damiano: “Devo dire di non essere così pessimista sul crollo dell’economia. Voglio ricordare che comunque c’è un aeroporto ben servito, che è quello di Palermo, che dista poco più di 90 chilometri. In altre realtà nazionali ed europee avere un aeroporto a questa distanza viene considerato una fortuna. Nella disgrazia possiamo dire di avere la fortuna di un aeroporto vicino come quello di Palermo, si possono adottare soluzioni che possono prendere in considerazione anche un aeroporto alternativo. Capisco che qualcuno può essere in disaccordo e non me ne faccio meraviglia ma bisogna fare i conti con la realtà che stiamo vivendo, perché puntare i piedi per avere l’aeroporto di Trapani come unico aeroporto del territorio mi sembra davvero molto superficiale”. Damiano ha aggiunto di avere avviato una serie di contatti che gli consentiranno di saperne di più su Birgi. Ha criticato l’interesse soltanto mediatico che ha registrato sulle vicende dello scalo trapanese e di avere fatto i conti con il silenzio degli uffici regionali.
BIRGI, DAMIANO: “NELLA DISGRAZIA ABBIAMO LA FORTUNA DI AVERE PALERMO”
19 Ottobre 2016
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