AEROPORTO, LETTERA PER BIRGI. I DUBBI SUL FUTURO DELLO SCALO TRAPANESE

14 Ottobre 2016

E’ paradossale che mentre Ryaniar conferma, ufficialmente, attraverso i suoi rappresentanti al vertice della compagnia aerea di puntare sulla Sicilia e di considerarla, assieme alla Calabria, una delle mete dei nuovi flussi turistici internazionali, il territorio trapanese non sa cosa fare per potenziare l’aeroporto di Birgi. Le preoccupazioni per il futuro dello scalo scorrono anche sui socialnetwork. Il Gruppo Aeroporto Trapani Marsala ha deciso di scrivere ed inviare una lettera all’Airgest ed al suo presidente Franco Giudice, ma anche ai sindaci della provincia di Trapani ed ai parlamentari regionali e nazionali del collegio di Trapani. Una lettera preoccupata che fa emergere i dubbi di tanti operatori del settore turistico. Giovanni Salvatore Montalto è il portavoce di una richiesta, sempre più pressante, di chiarezza sul futuro dell’aeroporto: “Gentile dott. Giudice e gentili tutti, vorrei segnalarvi che sono molto preoccupato per la sorte del nostro aeroporto. È ben noto che esso rappresenta un vitale volano per l’economia del nostro territorio. Le notizie riportate dai media spesso non sono positive. Voglio sperare che siate a conoscenza del fatto che centinaia di operatori turistici dipendono da esso. Una eventuale chiusura dello scalo o una riduzione drastica dei voli metterebbe in ginocchio la nostra già debole economia. Il nostro territorio merita sviluppo, cultura e apertura al mondo. Sarebbe auspicabile anche una diversificazione dei vettori per ampliare l’offerta e raggiungere nuovi mercati come ad esempio l’est Europa. Confido nella vostre capacità, nell’amore e nell’attaccamento al proprio territorio che a tutti i costi deve essere salvaguardato”.

 

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