Hanno tentato in tutti i modi, quasi sempre con le brutte, di metterlo fuori gioco, d’indurlo alla resa, alla decisione di lasciare la guida del Comune, ma il sindaco di Petrosino Gaspare Giacalone non si è mai fermato di fronte ad atti intimidatori, a strane circostanze, a lettere anonime. Ed ha già annunciato di non volerlo fare neanche ora che è stata presa come bersaglio la finestra della sua stanza al Comune. Nella notte tra il 18 e 19 febbraio finì in fumo la porta del Municipio. Da segnalare anche i massi lungo la strada, in terra battuta, che porta al litorale di Torrazza. Massi prontamente rimossi dopo l’intervento del primo cittadino. Ma c’è anche la lettera anomina dello scorso 4 agosto, postata, nella sua parte finale, dallo stesso sindaco nella sua pagina Facebook. : “Avviso 1 fate boooooooooooooom capito un botto (avete famiglie)”, firmato Associazione Volontari Petrosino d.occhio. Ora due colpi con fucile ad aria compressa, du buchi nella finestra che sono ben visibili. Ancora un messaggio forte e chiaro del sindaco Giacalone che ha ribadito la sua volontà e quella della sua giunta di andare avanti nel governo della città. In prospettiva le Comunali del 2017. Qualcuno potrebbe avere deciso di alzare la tensione per indurre Giacalone a non ricandidarsi? L’ANCI Sicilia si è schierata al suo fianco: “Esprimiamo la nostra piena solidarietà al sindaco di Petrosino, Gaspare Giacalone, per il vile atto intimidatorio subito nello svolgimento delle proprie funzioni istituzionali”. Ed ancora: “Assistiamo, purtroppo, a una escalation di atti intimidatori contro gli amministratori locali dell’Isola che vengono colpiti per il loro quotidiano impegno in favore delle nostre comunità locali, mettendo a repentaglio la propria incolumità personale e quella della proprie famiglie e, a causa dei tagli indiscriminati ai trasferimenti nazionali e regionali, sono costretti a cercare soluzioni alle tante problematiche che attanagliano i comuni senza le necessarie risorse. Ribadiamo il nostro più ampio sostegno al sindaco Giacalone certi che, saprà portare avanti il mandato ricevuto dai suoi concittadini con lo stesse impegno e la stessa determinazione dimostrati fino ad ora”. I colpi sono stati sparati mentre Giacalone era al Comune.
PETROSINO, SOLIDARIETA’ AL SINDACO GIACALONE. ANCI SICILIA: “AMMINISTRATORI SOTTO TIRO”
8 Ottobre 2016
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