ERICE, RADIOTERAPIA ED AMPLIAMENTO DEL SANT’ANTONIO ABATE. BANDO PER LA PROGETTAZIONE ESECUTIVA. DE NICOLA E GUCCIARDI SODDISFATTI

31 Agosto 2016

C’è il bando per la radioterapia e l’ampliamento dell’ospedale Sant’Antonio Abate. Si tratta del progetto esecutivo. Canta vittoria il manager dell’ASP di Trapani Fabrizio De Nicola: “Terminato il lungo e complesso iter di approvazione del progetto preliminare in variante allo strumento urbanistico l’Azienda sanitaria provinciale di Trapani ha potuto avviare le procedure che porteranno all’ampliamento dell’ospedale, struttura ospedaliera oggi fortemente congestionata. Il decreto assessoriale del 14 gennaio 2015 di rimodulazione della rete ospedaliera regionale, ha assegnato a questo presidio ospedaliero il ruolo di principale ospedale della provincia, con una dotazione complessiva di 335 posti letto, di cui 321 per acuti e 14 post acuzie. Ciò determina un’attuale carenza di superficie, stimabile complessivamente in circa 5.000 metri quadrati. Si rende quindi necessario un ampliamento dell’attuale struttura ospedaliera, che possa consentire la realizzazione di nuove aree oggi indispensabili per l’indifferibile complessivo adeguamento dell’ospedale e il progressivo trasferimento di unità operative nelle nuove aree realizzate. Così potremo inoltre liberare spazi dell’attuale struttura, da sottoporre, a loro volta, ai necessari interventi di adeguamento strutturale e impiantistico per ammodernare una struttura progettata negli anni ‘50”. Canta vittoria anche l’assessore regionale alla Salute Baldo Gucciardi: “Il direttore generale dell’ASP ha potuto avviare la fase esecutiva grazie alle risorse che siamo riusciti a trovare, sbloccando i fondi ex art. 20. Così, come avevo annunciato al mio insediamento la nuova palazzina e la radioterapia a Trapani non saranno più una chimera ma presto diverranno realtà”.

La nuova struttura ospedaliera

Quattro elevazioni che ospiteranno il servizio di radioterapia, dotato di un acceleratore lineare totalmente posto entro terra, prevedendo anche la possibilità di realizzarne un secondo, il reparto di oncologia con 6 posti letto, un nuovo complesso operatorio con 4 sale chirurgiche ed i relativi servizi ed i reparti dell’area chirurgica, in tutto 84 posti letto. Il servizio di radioterapia sarà aperto sia a chi è nel reparto di oncologia che alla fruizione pubblica esterna. L’importo a base d’asta per la progettazione esecutiva è di 630.355 euro. La copertura finanziaria è assicurata dall’ASP trapanese. La stima delle opere da progettare è invece di 13.473.500 euro. La scadenza per la presentazione delle offerte per la realizzazione del progetto esecutivo per l’ampliamento del Sant’Antonio Abate e per il servizio di radioterapia è il prossimo 6 ottobre. Progetto nel progetto, previsto nella procedura di gara, quello di definire un collegamento strutturale e funzionale tra il  nuovo edificio e quelli dell’attuale struttura ospedaliera. Il nuovo complesso ospedaliero sarà realizzato in una zona a monte dell’attuale presidio sanitario provinciale nella zona di Via Europa.

 

 

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