UIL SODDISFATTA PER IL NUOVO VOLO PER BIRGI E PREOCCUPATA PER I DIPENDENTI DI “LOGISTICA OSPEDALIERA”

18 Agosto 2016

Soddisfatta per Birgi, preoccupata per gli ausiliari dell’ospedale Sant’Antonio Abate. La Uil rimane in prima linea sui due fronti. L’annuncio di un nuovo volo per Praga dall’aeroporto “Vincenzo Florio” ha registrato il commento del segretario provinciale Eugenio Tumbarello: “Dopo le tante vicende negative legate alle sorti dello scalo aeroportuale trapanese, ancora non del tutto risolte, giunge positiva la notizia del nuovo investimento della compagnia irlandese nel nostro territorio”. Nella programmazione estiva 2017 dell’aeroporto di Birgi è stato inserito un collegamento con la capitale Ceca. Si tratta di una delle nuove 44 rotte che il vertice di Ryanair ha annunciato nel piano d’investimenti sugli scali italiani che è stato presentato al Ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio ed al presidente dell’ENAC Vito Riggio. “La Uil – ha aggiunto Tumbarello – sostiene, da sempre, la necessità di valorizzare e far crescere l’aeroporto di Birgi per favorire lo sviluppo del territorio e le opportunità di crescita del lavoro che ne conseguono”. Fa però da contraltare la vertenza ausiliari. Dal primo settembre 65 lavoratori rischiano il posto di lavoro. Ancora un sit in dei 65 a rischio. Sono i dipendenti della “Logistica Ospedaliera”. La ditta, 4 anni fa, si è aggiudicata il servizio. Ma il contratto scadrà il prossimo 31 agosto. Finora i 65 si sono occupati dei servizi di supporto logistico, facchinaggio, portierato, trasporto salme e giardinaggio nei presidi ospedalieri di Trapani, Marsala, Mazara del Vallo, Castelvetrano, Salemi, Pantelleria ed Alcamo. Su questa vertenza il sindacato è unito. Filcams Cgil e Fisacat Cisl sono al fianco della Uiltucs. Il sit in davanti alla sede dell’Azienda Sanitaria provinciale segue quelli già tenuti davanti alla Prefettura ed al “Sant’Antonio Abate”. La preoccupazione del sindacato è quanto mai concreta. “Le risposte fornite al momento dall’ASP – hanno dichiarato i segretari Mario D’Angelo (Uiltucs) ed Anselmo Gandolfo (Filcams Cgil) – non ci lasciano soddisfatti. Dal primo settembre chi svolgerà i servizi attualmente coperti dai 65 ausiliari? Rivendichiamo, ancora una volta, i diritti di questi lavoratori e chiediamo che l’ASP faccia tutto il possibile per garantire continuità occupazionale ai 65, alcuni dei quali svolgono le loro mansoni già da oltre 8 anni, e che potranno essere salvati dalla perdita del lavoro solo se verrà svolta una nuova gara d’appalto, in quanto il loro contratto nazionale di lavoro prevede il passaggio dall’azienda cedente all’azienda subentrante”.

 

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