TRAPANI, IL BILANCIO DELL’EX ASSESSORE SPINA ED IL BILANCIO DEL SINDACO DAMIANO

La revoca dell’assessore alle Finanze del Comune di Trapani Piero Spina è datata 15 luglio 2016. Il sindaco Vito Damiano, comunicando, qualche giorno dopo, la sua scelta al consiglio comunale sottolinea di avere dato incarico agli uffici finanziari di rivedere il bilancio di previsione. Durante il dibattito sulla ratifica dell’aula di Palazzo Cavarretta delle modifiche allo statuto del Luglio Musicale Trapanese motiva il parere negativo sull’atto deliberativo del ragioniere capo Gioacchino Petrusa sottolineando che la delibera era stata messa a disposizione del consiglio lo scorso 20 luglio ma che la verifica delle condizioni finanziarie del Comune aveva accertato un forte squilibrio nei conti e di conseguenza non c’erano le risorse per confermare la dotazione finanziaria di 430 mila euro che le modifiche statutarie intendevano “standardizzare”. “Bilancio fortemente sbilanciato”, ha ribadito il sindaco anche nella seconda seduta consiliare che l’aula ha dedicato alle modifiche statutarie del Luglio. Ma lo scorso 18 luglio, a 3 giorni dalla revoca, in una conferenza stampa l’ex assessore Spina dichiarava che il bilancio di previsione 2016 era “pronto ed equilibrato”. Ed aggiungeva: “Manca soltanto la relazione del ragioniere capo ma è un aspetto tecnico. Entro la fine di luglio può essere trasmesso ed approvato in giunta”. Sul bilancio 2016 sottolineava: “Lo conosco a memoria. L’ho fatto io. Ho inserito materialmente io le poste in bilancio. Lo conosco capitolo per capitolo. E’ stato portato in equilibrio, partendo da uno sbilancio di 16 milioni di euro. E’ stato necessario intervenire anche nei capitoli più piccoli. Si era riusciti proprio in questa settimana a chiuderlo”. Il bilancio 2016 non è stato ancora approvato dalla giunta e non è stato trasmesso al consiglio per l’esame ed il voto. Spina rivendicava anche il lavoro svolto per il conto consuntivo 2015.