Il consigliere del Pd Enzo Abbruscato ha prima fatto una precisazione: “Chi dice che approvando quest’atto deliberativo si liberano i soldi per il Luglio afferma il falso. Non è assolutamente vero che se votiamo ora le modifiche allo statuto dell’ente il Comune può staccare l’assegnon al Luglio. Bisogna comunque attendere il bilancio”. Lo stesso Abbruscato ha poi “sfidato” amministrazione ed aula: “C’è però un modo per dargli i soldi subito. Azzeriamo le indennità di sindaco, giunta e consiglio e così possiamo dare al Luglio 360 mila euro subito. Si tratta di spesa corrente, cash. E così la finiamo con questa storia che il consiglio non vuole dare i soldi al Luglio. Siamo tutti d’accordo, il Luglio deve andare avanti ma bisogna fare chiarezza. Sospendiamo i lavori del consiglio, si prepara la delibera, la portate in aula e nel giro di poche ore diamo i soldi al Luglio, ora e nel tempo”. Il dibattito consiliare che ha portato all’approvazione delle modifiche allo statuto del Luglio – 14 voti a favore e 4 astenuti – è stato vivace, a tratti, teso. Abbruscato ne è stato tra i protagonisti. “Siamo tutti – ha aggiunto – a favore del Luglio, ma bisogna fare chiarezza su questa delibera. Quest’atto è una vendetta del sindaco. Si sta giocando allo scaricabarile. L’amministrazione ha dato disposizioni agli uffici di tagliare dove e come possono. Stanno tagliando tutto. L’assistenza ai disabili non si fa più dal primo gennaio, così come l’assistenza, nelle sue varie forme, alle fasce più deboli, forse non daranno neanche gli abbonanamenti agli studenti per andare a scuola. Il consiglio è pronto ad assumersi le proprie responsabilità ma non può caricarsi sulle spalle quelle degli altri”. Il consigliere Vito Mannina, assieme a Felice D’Angelo, Franco Ravazza e Giuseppe Ruggirello (1953), ha invece formalizzato una pregiudiziale per sospendere la trattazione dell’atto deliberativo fino all’approvazione del bilancio di previsione che dovrà prevedere la dotazione finanziaria di 430 mila euro – al momento si ferma a 300 mila euro – ed è tornato a sottolineare che “la delibera ha il parere contrario del ragioniere capo del Comune. Nessuno può dimenticarlo”. Sospensione che non ha però trovato il consenso dell’aula che l’ha bocciata con 11 voti contrari, 7 favorevoli ed un astenuto. “La pregiudiziale – ha sostenuto Abbruscato che si è astenuto sulla proposta – ha un senso, ma farebbe il gioco del sindaco che vuole dividerci per consumare la sua vendetta e poter dire che è il consiglio che va contro il Luglio”. Era stato il consigliere Nino Grignano -favorevole alla pregiudiziale – a porsi la domanda: “Se non ci sono i soldi, come si fa? Prima il bilancio e contestualmente approviamo le modifiche dello statuto del Luglio”. Il sindaco Vito Damiano ha ribadito, nel suo intervento, che la delibera ha dovuto fare i conti con una verifica in corso d’opera delle condizioni del bilancio 2016 ancora in fase di definizione ed ha ribadito che nello strumento finanziario ci sarà la dotazione di 430 mila euro per il Luglio. Il capogruppo di Forza Italia Giuseppe Guaiana ha confermato la linea del suo partito, “siamo sempre stati a sostegno del Luglio e continueremo ad esserlo”, ma ha anche annunciato “l’avvio di una serie di verifiche perché vogliamo chiarezza. Presenteremo le nostre interrogazioni per sapere come è stato gestito il Luglio, a cominciare dall’azione di risarcimento che doveva essere avviata nei confronti dei precedenti amministratori e che è stata bloccata dai vertici del Luglio”.
TRAPANI, LUGLIO MUSICALE/2: IL DIBATTITO IN AULA E LE POLEMICHE SULLA DELIBERA
4 Agosto 2016
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