RIFIUTI, CASTELLAMMARE SI PREOCCUPA, CALATAFIMI RIFIATA CON LA “DIFFERENZIATA”

20 Luglio 2016

Il sindaco di Castellammare del Golfo Nicola Coppola ha deciso di rivolgersi direttamente ai suoi concittadini: “Rivolgo un accorato appello ai cittadini ed a tutte le attività commerciali perché venga incrementata, al massimo possibile, la raccolta differenziata. E’ necessario differenziare soprattutto l’umido per ridurre il quantitativo d’indifferenziato secco che è quello che va in discarica. E’ l’unico sistema che abbiamo, al momento, per cercare di tamponare l’emergenza rifiuti”. Coppola fa il resoconto di una sua “missione” a Palermo con il primo cittadino di San Vito Lo Capo Matteo Rizzo: “Siamo stati, ancora una volta, a Palermo, alla Regione, per chiedere una soluzione immediata. Continueremo a lavorare in questa direzione perché tale inaccettabile situazione in un periodo che, tra l’altro, è di altissima presenza turistica, venga risolta con provvedimenti seri”. L’emergenza sta nei numeri. “La Regione – ha sottolineato il sindaco Coppola – ci ha autorizzati a confeire 17 tonnellate di rifiuti e noi ne produciamo quotidianamente 25. Fino ad ora a Castellammare eravamo riusciti a contenere i disagi grazie alla ditta Agesp che ha effettuato delle raccolte straordinarie ed al deposito provvisorio dei camion con la spazzatura nell’area di contrada Pagliarelli, ma adesso la situazione è peggiorata notevolmente”. Si sofferma, invece, sui dati della “differenziata” il sindaco di Calatafimi-Segesta Vito Sciortino: “Il dato che registra Calatafimi Segesta è un incremento del 40% di raccolta porta a porta, sul primo giorno di conferimento della carta. Il dato è riferibile alla giornata del 19 luglio. Sono stati raccolti 2100 kg di carta contro i soliti 1500”. Per il primo cittadino i risultati positivi sono frutto della lungimiranza dell’amministrazione, del buonsenso dei cittadini e della professionalità dell’Agesp, la società che cura la raccolta dei rifiuti solidi urbani e la “differenziata”. Per Sciortino ci si trova di fronte ad rusultati incoraggianti “nei primi giorni della fase sperimentale della raccolta dei rifiuti <<porta a porta>>”. Il sindaco entra nel merito dei dati: “L’aumento di una giornata sul ritiro della frazione organica e la contemporanea riduzione a due, dei giorni di raccolta del rifiuto cosiddetto indifferenziato, abbinati alle limitazioni imposte dall’ordinanza sindacale n.31 dello scorso 15 luglio e riguardanti l’utilizzo dell’isola ecologica riservata esclusivamente ai cittadini non serviti dal <<porta a porta>>, hanno fatto sì che la percentuale di differenziata già dal primo giorno schizzasse tendenzialmente di ben 8 punti percentuali”.

 

 

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