Non si ferma la polemica sulle assenze in consiglio comunale che hanno bloccato l’esame del piano triennale delle opere pubbliche del Comune di Erice. In discussione, in particolare, quasi 2 milioni di euro – ottenuti dall’amministrazione Tranchida in deroga all’utilizzo dell’avanzo di amministrazione – per una serie d’interventi nelle scuole. Alla richiesta di prelievo del punto da parte del vicesindaco Daniela Toscano e dell’assessore Lavori Pubblici Gianvito Mauro il consiglio ha risposto con la mancanza del numero legale. Assenze pesanti nella maggioranza, 4 consiglieri, ma la polemica è scoppiata per la decisione della minoranza di lasciare l’aula. Per il consigliere del Pd Vincenzo Caico si tratta di “un’altra occasione mancata dopo quella del progetto integrato pubblico-privato del Social Housing che doveva nascere in una zona degradata alle spalle dell’Università. Circa 20 milioni di euro, in questo caso. Interessi di bottega, nell’uno e nell’altro caso, prevalgono su quelli collettivi. Chi ne fa le spese sono i cittadini che si vedono privare di ingenti finanziamenti che potevano ridare lustro e lavoro alla città. Trovare l’intesa nella maggioranza e tra questa e l’opposizione è indifferibile. Altrimenti faremo montare ancora di più malumori e malcontento che, in altre realtà, hanno portato percentuali massicce ai Cinquestelle. Il male minore?”.
ERICE, CAICO (PD): “COSI’ A GUADAGNARCI SONO SOLTANTO I GRILLINI”. IL CASO PIANO TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE
8 Luglio 2016
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