TRAPANI, CORSA CONTRO IL TEMPO PER IL REGOLAMENTO PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA

7 Luglio 2016

Il consiglio comunale di Trapani accantona il piano triennale delle opere pubbliche e si dedica all’emergenza rifiuti. Nella seduta di stamattina – dopo la sospensione di un’ora per mancanza del numero legale all’appello delle 10,55 – ha avviato il confronto sul regolamento per la raccolta differenziata. Si tratta di una priorità assoluta perché la sua approvazione è tra i punti dell’ordinanza del presidente della Regione Rosario Crocetta che si occupa del problema delle discariche e del sistema di raccolta dei rifiuti nel suo complesso. E’ l’ordinanza che ha concesso a tutti i 24 Comuni della provincia e di alcuni Comuni del palermitano di conferire i rifiuti nell’impianto di Borranea. L’articolo 3 dell’ordinanza è quanto mai chiaro: “I sindaci ed i consigli comunali del territorio della Regione siciliana devono adottare o adeguare, entro e non oltre il 7 luglio 2016, il regolamento comunale per la raccolta differenziata che tenga conto sia dei progressivi aggiornamenti normativi sia di quanto si rende necessario attuare con l’avvio immediato del nuovo sistema di raccolta dei rifiuti differenziati imposto in forza della presente ordinanza”. Ed ancora: “I sindaci sono onerati, entro il 15 luglio, ad inviare, con valore di notifica, copia al dipartimento regionale dell’Acqua e dei Rifiuti, il regolamento adottato entro i termini indicati al comma precedente”. Se non lo faranno e se i consigli non approveranno, “decorso infruttuosamente il termine”, il regolamento “il presidente della Regione adotta con proprio decreto, su proposta del dipartimento regionale dell’Acqua e dei Rifiuti, un regolamento tipo per la raccolta differenziata per le amministrazioni comunali inadempienti con efficacia di regolamento comunale dalla data di pubblicazione dello stesso sulla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana”. Il regolamento doveva essere approvato entro oggi. Il consiglio l’ha però rispedito al mittente perché l’atto deliberativo portato in aula non era stato approvato dalla giunta ed era stato soltanto presentato dagli uffici comunali competenti. “Posso assicurare – ha dichiarato in aula l’assessore Franco Briale – che domani la giunta discuterà ed approverà la delibera”. L’aula potrà così esaminare la delibera nella seduta di lunedì prossimo. La richiesta di sospensione della discussione del regolamento in attesa dell’approvazione da parte della giunta è stata fatta dal consigliere Mimmo Fazio. Il consiglio l’ha votata favorevolmente all’unanimità dei presenti. L’ordinanza presidenziale punta, con forza, sulla differenziata. Soluzione, non sufficiente, ma necessaria, per allentare la morsa sulle discariche siciliane ormai allo stremo. Nell’ordinanza di Crocetta c’è un altro punto che chiama in causa i Comuni. Viene chiesto di aumentare la percentuale di differenziata. Un incremento del 3% entro il prossimo 30 agosto, ed un altro 3% entro il 30 novembre. L’allegato C all’ordinanza registra le percentuali di raccolta differenziata dei Comuni siciliani nel 2014.

Percentuali raccolta differenziata Comuni della provincia di Trapani (2014) – ordinanza del presidente Crocetta

Alcamo 47,9% – Buseto Palizzolo 47,3% – Calatafimi-Segesta 44,4% – Campobello di Mazara 1,5% – Castellammare del Golfo 31,3% – Castelvetrano 3,6% – Custonaci 37,1% – Erice 24,7% – Favignana 17,7% – Gibellina 40,4% – Marsala 36,2% – Mazara del Vallo 4,8% – Paceco 32,2% – Pantelleria 19,8% – Partanna 17,3% – Petrosino 6,7% – Poggioreale 14,1% – Salaparuta 10,3% – Salemi 5,2% – Santa Ninfa 13,7% – San Vito Lo Capo 15,3% – Trapani 21,2% – Valderice 46,9% – Vita 32%.

Discarica di contrada Borranea

L’ordinanza del presidente della Regione Rosario Crocetta ha autorizzato il conferimento dei rifiuti nell’impianto trapanese a 26 Comuni (23 della provincia di Trapani e 3 della provincia di Palermo) dal 7 al 30 giugno. I Comuni palermitani erano Terrasini, Trappeto e Balestrate. Dal primo luglio ha scaricato a Borranea anche il Comune di Marsala. I 24 Comuni della provincia di Trapani e Trappeto della provincia di Palermo potranno utilizzare l’impianto fino al prossimo 30 novembre. Con gli attuali conferimenti in discarica Borranea rischia di saturarsi nei primi mesi dell’anno prossimo.

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