ERICE, ACCORDO COMUNE-“FUNIERICE” PER LA GESTIONE DEL SISTEMA DELLE PISTE CICLABILI

7 Luglio 2016

Il Comune di Erice ha sottoscritto un accordo di collaborazione con la “FuniErice” per gestire il sistema delle piste ciclabili. Alla società che si occupa della funivia è stato affidato il compito di definire un piano gestionale e d’individuare, con gara pubblica, il soggetto gestore del sistema di bike-sharing. Alla “FuniErice”, che ha già ottenuto il via libera da parte dell’altro socio, il Libero Consorzio Comunale, anche il compito e la responsabilità di realizzare un punto di ristorazione nel parcheggio numero 1 a valle. Punto di ristorazione che verrebbe messo a disposizione della sistema delle piste ciclabili, della funivia e di tutta la cittadinanza. Nel piano gestione che “FuniErice” dovrà presentare al Comune ci sarà anche una ipotesi di tariffazione che verrà poi approvata dall’amministrazione e dal consiglio comunale. Il sistema delle piste ciclabili è di 15 chilometri. Prevede 3 stazioni di ritiro e consegna delle bici. Una delle 3 stazioni è prevista a poca distanza dalla stazione di valle della funivia. Il progetto comprende 45 bici a pedalata assistita. “Il sistema di piste ciclabili e bike-sharing, in corso di realizzazione, – si legge nella delibera – costituisce un sistema alternativo di mobilità urbana, oltre ad avere una rilevante valenza ambientale e turistica”. Sia il servizio di ristorazione che la gestione del sistema di bike-sharing saranno posti sul mercato e di conseguenza affidati con una gara di evidenza pubblica. La “FuniErice” ha proceduto, in questi giorni, al rinnovo del suo vertice. La società è al 50% del Comune di Erice, mentre l’altro 50% è del Libero Consorzio Comunale di Trapani (ex Provincia regionale). Franco Palermo è stato confermato alla presidenza della “FuniErice” dopo l’assemblea dei soci. La sua riconferma ha dovuto però registrare l’assenza del socio Comune ai lavori dell’assemblea. Assenza che ha aperto una nuova polemica politica tra l’amministrazione comunale ed il Psi. Duro il commento del consigliere del Psi Luigi Nacci: “E’ da diverso tempo che a Tranchida non importa più nulla della funivia. Vuole liberarsene. Man mano che si avvicina la fine del suo mandato riaffiorano vecchi ricordi, come quando voleva mandare in liquidazione la società. Ma non è riuscito nel suo intento perché il consiglio seppe aprire gli occhi. L’assenza in questa assemblea dimostra, ancora una volta, il menefreghismo e l’inefficienza totale di quest’amministrazione, I cittadini dovranno tenerne conto”. Nacci conclude congratulandosi con il presidente Palermo: “Continui a dare il suo contributo ad una struttura che non deve morire. I fatti ed i numeri parlano chiari”. Il consigliere del Psi fa riferimento agli ultimi dati della società che hanno registrano un utile di gestione nel 2015.

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