Costanza Giurlanda si è dimessa dal consiglio comunale di Valderice. Da qualche giorno al centro della polemica politica tra il Psi ed il Pd ha scelto di fare un passo indietro scegliendo una “terza via” inaspettata. C’era chi la considerava in fase di rientro e di recupero nel confronto con il Psi. C’era anche chi la considerava sempre più vicina al Partito Democratico ed al sindaco Mino Spezia. Una nota del vertice socialista commenta la scelta della Giurlanda. “Rispettiamo – hanno dichiarato il segretario cittadino Cristina Ferro ed il segretario provinciale Vita Barbera – la decisione dell’amica Costanza Giurlanda che, sicuramente, è frutto di un profondo travaglio interno. Siamo sicuri che continuerà a dare il suo contributo dall’esterno del consiglio proseguendo nella militanza nel Psi. La sua professionalità ed il suo impegno civico permangono una risorsa per la comunità valdericina”. Commenti anche su Facebook. L’ex assessore socialista al Comune di Paceco Vitalba D’Angelo sta dalla parte della Giurlanda: “Un plauso a Costanza Giurlanda che con le sue dimissioni ha mostrato coraggio, coeranza e determinazione”. Commento su Facebook anche di Daniela Virgilio, ex dirigente del Psi, uscita da poco dal partito: “Un brindisi al coraggio”. La Virgilio ha dato vita ad un movimento, “Area Attiva”, che potrebbe coinvolgere la stessa Giurlanda. Le sue dimissioni aprono le porte in consiglio comunale ad un’altra donna. Si tratta di Giacoma Cammarata, prima dei non eletti nella lista del Pdl. La Giurlanda aveva scelto il Psi in corso d’opera. Si era infatti candidata ed era stata eletta in consiglio nella lista del Pdl.
