TRAPANI, L’AULA SI FERMA SUL PIANO DELLE OPERE PUBBLICHE. PASSALACQUA: “NO ALLA NUOVA PIAZZA VITTORIO”

22 Giugno 2016

Rimangono in 11 in aula e salta il numero legale e la sessione dei lavori del consiglio comunale dedicata al piano triennale delle opere pubbliche del Comune di Trapani. All’appello delle 23,13 di ieri sera il segretario di seduta Francesco Guarano – la richiesta di verifica del numero legale era stata fatta dal consigliere Ninni Barbera – ha registrato la presenza di 11 consiglieri, uno in meno rispetto al numero minimo necessario per andare avanti in un consiglio in prosecuzione. Hanno risposto presente il presidente Peppe Bianco ed i consiglieri Franco Briale, Ninni Passalacqua, lo stesso Barbera, Francesco Guarnotta, Giuseppe La Porta, Nicola Sveglia, Domenico Ferrante, Michele Cavarretta, Andrea Vassallo e Silvio Mangano. Il presidente Bianco ha preso atto dei numeri: “Salta la sessione, convocherò il consiglio prima possibile”. Ed il consiglio si è fermato al sesto emendamento sul piano triennale 2016/2018. I primi cinque emendamenti sono stati comunque bocciati. Più di una polemica durante i lavori. Tra i protagonisti il consigliere Passalacqua. La sua scelta di presentare altri emendamenti – ad inizio seduta erano 7 – in corso d’opera ha indispettito il presidente Bianco: “Non si può lavorare così”. Immediata la replica: “Mi dica in base a quale norma del regolamento o dello statuto non posso farlo Si è sempre fatto così. Se non lo consente sta ledendo il diritto di un consigliere a presentare le sue proposte al piano triennale. Sta ledendo un diritto e la democrazia in quest’aula”. Ma l’affondo più duro di Passalacqua, nel confronto su uno degli emendamenti in discussione, è stato contro il sindaco Vito Damiano e la scelta dell’amministrazione d’inserire nel piano triennale un progetto per la riqualificazione di Piazza Vittorio Emanuele: “In questo progetto c’è l’essenza del Damiano-pensiero. E sapete qual è il Damiano-pensiero? E’ il nulla!. Vuole chiudere Piazza Vittorio per renderla area pedonale. Un milione e 100 mila euro per creare soltanto problemi alla città. La logica di Damiano è di fare la piazza a Piazza Vittorio!. Ho visto il progetto, basolato ed alberi, senza pesare a ciò che può accadere al traffico cittadino, a cominciare dalla riapertura delle scuole. Che si possa pedonalizzare l’area che è al momento utilizzata come parcheggio ci può pure stare ma bloccare tutta la piazza è un grande errore”. Piazza Vittorio Emanuele è stata in qualche modo chiusa al traffico durante le festività natalizie del 2014 per dare spazio al “Villaggio fantastico” realizzato dal Luglio Musicale Trapanese. La pedonalizzazione dell’area è stata accompagnata, in quella occasione, e lo sarebbe anche nel progetto dell’amministrazione da una diversa gestione del traffico veicolare che consentirebbe comunque di raggiungere il centro storico cittadino con percorsi diversi ed alternativi. Il progetto inserito nel piano triennale delle opere pubbliche, con un investimento “spalmato” nelle tre annualità dello stesso piano era stato già contestato dal consigliere del Pd Enzo Abbruscato: “Non si può proporre un progetto di questa portata senza coinvolgere la città, senza aprire un dibattito e prendere in considerazione tutte le idee che possono nascere su questa soluzione”.

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