ERICE, MAZZEO RIENTRA NEL PSI. NACCI ATTACCA SULLA PISTA CICLABILE

15 Giugno 2016

Missione compiuta. Il Psi ericino recupera il dissenso del consigliere Alberto Mazzeo che si appresta a tornare nei ranghi e nel gruppo consiliare con Luigi Nacci e Giovanni Maltese. Mazzeo aveva comunicato in aula la sua decisione di lasciare il gruppo ufficializzando lo strappo dai socialisti ma la mediazione messa in campo dai vertici del partito ha portato lo stesso Mazzeo a rivedere la sua posizione. Il Psi ericino, dunque, non perde pezzi. Al contrario li recupera. In consiglio può contare anche su Giuseppe Alastra, Giuseppe Vassallo e Santino Alastra. Due gruppi consiliari schierati contro l’amministrazione del sindaco Giacomo Tranchida. Il Psi rivendica il patto federativo con il Pd ed attende di conoscere le scelte dei democratici sulle prossime Comunali e sulle primarie che dovrebbero precederle. Con il consigliere Luigi Nacci, che ha dato la sua disponibilità a candidarsi a sindaco, il Psi è tornato a polemizzare sulla pista ciclabile e sugli interventi che l’amministrazione ha posto in essere negli ultimi tempi. I paletti di segnalazione posti nei punti critici delle strade ericine interessate dalla pista ciclabile che dovrebbe collegare valle e vetta sono stati messi sotto osservazione. “Ritengo- ha dichiarato Nacci – che vadano verificati nel rispetto delle nuove norme del codice della strada e della circolare del Dipartimento di Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno, riguardante la nuova introduzione del reato di omicidio stradale, recita che ora rischia anche chi gestisce le strade. Mi auguro che l’amministrazione Tranchida riveda le sue scelte che appaiono spesso incomprensibili. Sembrerebbe esserci una pausa di riflessione che deve essere trasformata in un deciso cambio di marcia su una vicenda, come quella della pista ciclabile, che è sempre più imbarazzante per chi è stato chiamato a governare questo territorio”.

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