TRAPANI, ABBRUSCATO: “MODIFICHIAMO LO STATUTO DEL LUGLIO MUSICALE”

Una soluzione per salvare il Luglio Musicale Trapanese c’è. Almeno pensa di averla il consigliere del Partito Democratico Enzo Abbruscato che, a conclusione del suo intervento, nella seduta straordinaria ed aperta sulla gestione dell’ente che si potrae da ieri mattina, ha lanciato la sua proposta al sindaco Vito Damiano, presidente del Luglio: “Bisogna avere il coraggio di modificare lo statuto dell’ente. La presidenza deve rimanere al sindaco, mentre la carica di consigliere delegato deve essere affidata all’assessore alla Cultura pro tempore. Il Luglio gestisce tre quarti delle risorse che il Comune investe nelle politiche culturali e d’intrattenimento. Con il consigliere delegato che siede anche in giunta non solo si ridurrebbero i costi ma ci sarebbe un collegamento diretto tra amministrazione e Luglio. La storia degli ultimi 15 anni dell’ente è ormai risaputa. La conosciamo tutti. Ma ora c’è in gioco il futuro della più importante istituzione culturale della città. Soltanto il sindaco può avviare questa necessaria fase di cambiamento”. Prima del suo intervento, ad inizio di seduta, stamattina, Abbruscato, polemicamente, aveva attaccato con tanto di nastro adesivo tutti i suoi atti sul Luglio Musicale. Il presidente Peppe Bianco lo ha invitato a togliergli “per rispetto all’aula”. Abbruscato ha seguito il consiglio del presidente ma prima ha voluto giustificare e motivare la sua provocazione: “Non potevo accettare le dichiarazioni dell’ex consigliere delegato del Luglio Musicale, avvocato Bosco, che non può lamentare, almeno per quanto mi riguarda, scarsa attenzione nei confronti dell’ente e delle questioni legate alla sua gestione. Ecco perché ho voluto portare in aula tutti gli atti che ho prodotto in questi anni. Sono del 2006, 2007, 2010, 2014”.