TRAPANI, ARRESTATI DALLA POLIZIA DUE PRESUNTI SCAFISTI

21 Maggio 2016

Arresati dalla squadra mobile di Trapani due presunti scafisti. Si tratta di Faisal  Mansour Sultan, egiziano, 45 anni, e di Ali Adam Mohamed, somalo, 18 anni. La polizia cerca altri soggetti, come i due, accusati di favoreggiamento aggravato all’immigrazione clandestina. L’egiziano ed il somalo sono stati bloccati dopo l’ultimo sbarco, lo scorso 18 maggio, della Nave di Medici senza Frontiere “Dignity I”, approdata al molo Ronciglio del porto di Trapani. Nave che ha trasbordato 435 migranti di varia nazionalità. In particolare, ivoriana, somala, maliana, gambiana, senegalese, eritrea, sudanese, egiziana, liberiana e della Guinea. Tutti soccorsi due giorni prima l’arrivo a Trapani in tre distinte operazioni di salvataggio in mare. Viaggiavano su due gommoni ed una imbarcazione in legno. I migranti, dopo essere stati sottoposti alle visite mediche sono stati trasferiti all’Hot Spot di Milo per avviare le procedure d’identificazione. Da qui scattava la ricerca di eventuali favoreggiatori. Venivano ascoltati alcuni testimoni che riferivano di essere partiti dalla Libia, dopo avere pagato, per il viaggio, centinaia di dinari ad intermediari dell’organizzazione libica. Testimonianze che convergevano su chi aveva condotto l’imbarcazione di legno. Era l’egiziano Mansour Faisal che avrebbe condotto l’imbarcazione fino al momento del soccorso. L’egiziano aveva potuto contare sulla collaborazione del giovane somalo, che aveva fatto da motorista ed assistente di rotta. Le indagini, con la collaborazione di alcuni mediatori culturali, hanno consentito di ricostruire ciò che era accaduto ed anche di squestrare 1000 dollari americani ad uno dei due scafisti. I due scafisti venivano fermati e poi condotti al carcere di San Giuliano.

 

 

 

 

 

 

 

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