TRAPANI, PASSO AVANTI PER IL BILANCIO 2016. BRIALE: “NESSUN PROBLEMA IN GIUNTA”

I dati ci sono quasi tutti. Mancherebbe ancora qualche dettaglio ma si tratta di poca cosa. Di conseguenza il bilancio di previsione 2016 del Comune di Trapani potrà prendere corpo nei prossimi giorni. La possibilità di approvarlo entro il 30 aprile è superata, ma di certo non ci saranno i ritardi dell’anno scorso che portarono il consiglio a dare il via libera allo strumento finanziario di previsione del 2015 nel mese di dicembre. Il sindaco Vito Damiano avrebbe voluto rientrare nel termine di scadenza previsto ma ha dovuto fare i conti con gli uffici che, a loro volta, hanno dovuto fare i conti con le nuove norme di finanza pubblica e con la lentezza nella trasmissione dei dati di ogni singolo setore dell’amministrazione di Palazzo D’Alì. Ciò che è stato fatto ieri in una riunione con gli assessori – sono arrivati i dati per comporre il bilancio – Damiano avrebbe voluto farlo lo scorso 11 aprile. Ci sarebbe l’irritazione del sindaco per il mancato rispetto di questa richiesta a motivare e spiegare la lettera riservata, fortemente critica sulla gestione del Comune, che è stata recapitata agli assessori, ai dirigenti ed al nucelo di valutazione. Una conferma indiretta sulla molla che ha fato scattare la reazione del sindaco arriva dall’assessore Franco Briale: “Smentisco categoricamente qualsiasi interpretazione politica della nota del sindaco. L’accordo post mozione di sfiducia rimane quanto mai valido e soprattutto concreto. Stiamo lavorando nell’esclusivo interesse della città e con azioni e progeti unitari e condivisi. La collaborazione tra la politica ed il sindaco Damiano non è messa in discussione”. Nella coalizione Damiano c’è comunque qualche fibrillazione ma è legata alla scadenza dei vertici delle società partecipate. Si tratta dell’ATM e della Trapani Servizi.