LA PICA: “L’ASSESSORE SPINA SI DIMETTA E FACCIAMO UN SIT IN PER DIFENDERE BORRANEA”

20 Aprile 2016

“Una delibera o è d’iniziativa consiliare o è proposta dalla giunta. Non esistono delibere tecniche presentate dagli uffici”. L’ex consigliere di Forza Italia Totò La Pica prende di mira l’assessore alle Finanze del Comune di Trapani Piero Spina che ha annunciato il ritiro della delibera che proponeva al consiglio di ridurre le agevolazioni per la raccolta differenziata. Non più il 50% ma il 25% sulla TARI e con il limite minimo di peso che passava da 200 a 400 chili. Delibera che aveva anche un effeto retroattivo al mese di gennaio. Delibera che aveva già suscitato le proteste di alcuni consiglieri e di associazioni del territorio e che ora è stata ritirata. La Pica colpisce duro: “Spina ha dichiarato che la delibera da lui bloccata sarebbe esclusivamente tecnica e che lui è contrario. Ancora peggio. Se lui è contrario ad una delibera che parte dai suoi uffici che ci sta a fare in giunta, che se ne vada, si dimetta non faccia come quei consiglieri che hanno salvato Damiano solo per la paura di perdere il compenso che percepiscono. Affermazione che mi posso permettere di fare anche dopo la votazione della delibera del nuovo centro commerciale dove i consiglieri che sostengono Damiano sono usciti fuori dall’aula”. L’ex consigliere torna sulla “parternità” della delibera:  “E’ stata presentata in maniera, a mio modo di vedere le cose, scorretta nei confronti dei consiglieri comunali, senza arrecare alcuna firma. E adesso gli autori, capendo quali potrebbero essere state le conseguenze in termini di proteste dei cittadini, come già accaduto qualche anno fa con la questione della Tares, l’hanno ritirata in fretta e furia adducendo delle motivazioni quantomeno discutibili, dando la colpa agli uffici. Il responsabile è lui e tutta la giunta nessuno escluso”.La Pica dice la sua anche sul rischio di una chiusura a breve della discarica di contrada Borranea per la decisione della Regione di utilizzare la nuova vasca, realizzata dalla “Trapani Servizi”, per far conferire i Comuni della provincia: “Invito le associazioni che sono nate in città a riunirsi tutte insieme per effettuare al più presto un sit-in di protesta davanti i cancelli di contrada Borranea.Questo è un invito che ho fatto quando ero consigliere comunale e continuo a farlo adesso, Borranea è dei trapanesi, difendiamola”.

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