ALCAMO, ARRESTATI PER DROGA ZIO E NIPOTE

11 Aprile 2016

Detenzione a fine di spaccio e cessione di sostanza stupefacente. Cocaina e marijuana. Accuse che hanno portato in carcere Domenico Presti, 36 anni e suo nipote Giuseppe Raneri, 19 anni. La polizia di Alcamo è arrivata ai due dopo un’intensa attività di osservazione e di monitoraggio svolta all’esterno dell’abitazione di Presti. Ad insospettire gli agenti il continuo via vai di automobili. Il sospetto portava all’azione. Gli agenti fermavano una donna a bordo di un’auto che avevano visto in prossimità della casa di Presti. La donna, dopo avere ricevuto un piccolo involucro era ripartita velocemente. Dopo averla fermata, è scattata la perquisizione dell’auto. I poliziotti trovavano all’interno dell’abitacolo cocaiana e diverse dosi di marijuana. Gli agenti di polizia facevano scattare l’irrruzione nella casa di Presti. Entrati nell’edificio trovavano sia Presti che suo nipote Raneri e potevano verificare che avevano messo su un vero e proprio centro di smercio. Non soltanto cocaina e marijuana, ma ben nascosta anche sostanza da taglio, bilancini, bisturi, cutter, carta stagnola e bustine con chiusuura ermetica. Gli investigatori ritengono che i due arrestati hanno gestito una parte importante del mercato alcamese degli stupefacenti. In tutto sono stati sequestrati circa 10 grammi di cocaina e 60 di marijuana. Deferita all’autorità giudiziaria la donna fermata con la droga nell’auto con l’accusa di favoreggiamento nei confronti di Presti e di suo nipote. I due si trovano ora agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.

 

 

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