Il Pd di Trapani si prepara al voto. Primarie di partito per scegliere il candidato sindaco. Candidature a settembre, la competizione ad ottobre. L’assemblea cittadina dei democratici ha discusso a lungo ieri pomeriggio nella sala conferenze dell’Hotel Crystal. Il Pd si presenta così: “Forza di irreversibile opposizione nei confronti di questo governo cittadino inefficiente, inadeguato e senza idee”. Da qui il primo messaggio chiaro e forte dentro e fuori il partito: “Chi fa scelte diverse è irrevocabilmente fuori dal progetto che si sta costruendo”. Ed ancora: “Non sarà consentito di interferire in alcun modo alla compagine capitanata dal senatore D’Alì, spesso in passato protagonista di accordi trasversali che hanno come risultato lo sfacelo in cui versa la città, disamministrata ed in difficoltà per colpa di un ventennio di scellerata egemonia”. Il Pd avrà il suo candidato sindaco ma intende costruire una nuova coalizione per affrontare il voto: “Dovrà cercarsi la massima condivisione possibile nell’ottica della costruzione di una coalizione che possa risultare coesa e competitiva, ma allo stesso tempo non si può e non si potrà subordinare a niente ad a nessuno il patrimonio culturale che è fondamento del Partito Democratico, e del centro sinistra in generale, il quale dovrà rappresentare quanto più possibile discontinuità, prima da questa fallimentare amministrazione, dal blocco di centrodestra che ha monopolizzato la città nell’ultimo ventennio”.