TRAPANI, SALONE: “L’AUMENTO DELLA DIFFERENZIATA NON E’ MERITO DELL’AMMINISTRAZIONE”

“L’amministrazione Damiano dovrebbe ricordare, quando si attribuisce i meriti dell’aumento della raccolta differenziata dei rifiuti che i dati positivi sono frutto di un emendamento che nel 2013 ha previsto delle riduzioni importanti, fino al 50%”. Il consigliere Francesco Salone interviene sulla gestione del sistema di raccolta “per fare chiarezza, dopo la recente nota del Comune. La soddisfazione espressa dal primo cittadino per l’aumento dei livelli di differenziata doveva essere accompagnata dal riconoscimento del lavoro che è stato svolto in aula e dell’emendamento che portava la mia firma e quella del consigliere Franco Briale”. Ed ancora: “Tutto questo, comunque, rischia di essere una sorta di vittoria di Pirro se l’amministrazione non sarà in grado di definire un nuovo progetto per la differenziata che non può limitarsi ai centri di raccolta comunale. Il <<porta a porta>> annunciato ormai anni fa non è mai partito, neanche nelle forme sperimentali che erano state delineate, ma i cittadini hanno continuato a pagare, ed a caro prezzo, i ritardi di quest’amministrazione”. Salone e Damiano – anche se con piccoli scostamenti non determinanti – non sono d’accordo neanche quando registrano i dati della differenziata relativi agli anni dal 2013 al 2015 per cartone, carta, plastica e vetro. Un esempio su tutti, per il 2013 l’amministrazione ha registrato un dato riferito al cartone di 178.220 chilogrammi. A Salone ne risultano 180.030. “I numeri – ha concluso il consigliere – sono diversi ma non cambia la prospettiva. Ha invece sostanza politica il silenzio dell’amministrazione su chi davvero ha permesso di arrivare a questi numeri, che sono frutto di quell’emendamento che intervenne sulla Tares, poi Tari”.