TRAPANI, UN “TAVOLO TECNICO” PER IL PORTO. LO PROPONE IL COMANDANTE DELLA CAPITANERIA

Un “tavolo tecnico permamente”. E’ la proposta del comandante della Capitaneria di Porto Giuseppe Guccione per rilanciare le quotazioni del porto di Trapani. Il prossimo 3 marzo si terrà la prima riunione del costituendo tavolo. Sono stati invitati a partecipare il sindaco Vito Damiano ed i rappresentanti dell’Agenzia delle Dogane, dell’ufficio opere marittime del Provveditorato delle Opere Pubbliche Sicilia-Calabria di Palermo, dell’Agenzia del demanio di Palermo, dell’istituto regionale per le Attività Produttive e della corporazione dei piloti di Trapani. Un “tavolo tecnico permanente” che, secondo il comandante Guccione deve essere “luogo di confronto tra le amministrazioni, i servizi tecnici e gli operatori locali”. Il “tavolo” dovrà confrontarsi con le attuali condizioni del porto di Trapani, con la riduzione dei traffici dovuta, soprattutto, alla soppressione delle linee Ro-Ro. In particolare, Trapani-Livorno, Trapani-Formia, Trapani-Cagliari e Trapani-Tunisi. Riduzione che solo parzialmente è stata recuperata dal sistema crocieristico che è invece andato avanti. Il “tavolo” dovrà occuparsi delle criticità del porto come l’escavazione dei fondali, la rielaborazione del piano regolatore ed il completamento delle nuove banchine e dei piazzali Asi e Ronciglio. Il “tavolo” sarà chiamato ad occuparsi anche della riforma dei porti voluta dal governo Renzi che pone il porto trapanese all’interno dell’Autorità Portuale di sistema di Palermo, assieme ai porti di Termini Imerese e Porto Empedocle. Trapani è stata sede di Autorità Portuale dal 2003 al 2007.