ERICE, LA POLITICA DEL RIFIUTO. TRANCHIDA NON VA AL VERTICE PD. IL PD NON ANDRA’ ALLA RIUNIONE DI MAGGIORANZA

Il sindaco di Erice Giacomo Tranchida non ha partecipato alla riunione di ieri sera della segreteria cittadina del Pd ed i democratici non parteciperanno al vertice di maggioranza che il primo cittadino ha convocato per stasera alle 21 nella sala giunta di Rigaletta-Milo. Il muro contro muro con il Pd continua. Il segretario comunale Gianrosario Simonte, al termine della riunione Pd, ha scritto al segretario provinciale Marco Campagna affidando alla federazione trapanese del partito il compito di verificare se ci sono ancora margini di mediazione tra il Pd e Tranchida, che comunque fa parte dei democratici. Il no del Pd all’incontro di stasera dovrebbe spianare la strada dell’azzeramento della giunta da un lato e del passaggio del Pd all’opposizione dall’altro. Tranchida si ritrova con le dimissioni degli assessori del suo movimento Gianni Mauro ed Angelo Catalano che non sono mai state protocollate perché presentate dai due nelle sue mani e con gli altri due assessori del Pd, Daniela Toscano e Laura Montanti, che devono fare i conti con la linea dura del loro partito. Il Pd ericino sembra intenzionato ad andare avanti per la sua strada. Ma anche Tranchida non intende fare passi indietro, a cominciare dall’alleanza con il Psi. Intesa che il partito ericino rivendica come punto di partenza per costruire lo schieramento da presentare alle prossime Comunali del 2017 e che Tranchida ha più volte bocciato perché ritiene i socialisti ericini incompatibili con il suo progetto politico e con l’azione amministrativa che ha finora svolto.