ERICE, LA LINEA “MORBIDA” DEL PSI PER NON INTRALCIARE I LAVORI IN CORSO NEL PD

22 Febbraio 2016

Hanno fatto parlare tutti, o quasi tutti, ed ora hanno deciso di dare anche la loro versione dei fatti. I socialisti ericini hanno chiamato in causa la loro segreteria provinciale per fare il punto sulla bilaterale di qualche giorno fa con il Pd. Ecco la ricostruzione del Psi:  L’incontro Pd-Psi è avvenuto su richiesta del Pd. Lo stesso testo del comunicato stampa è stato redatto dal Pd e condiviso dal Psi. Nel corso del lungo incontro, durate varie ore, non è stato mai sfiorato da nessuno degli intervenuti, assessori compresi, l’argomento riguardante la condotta del Psi circa alcuni atti deliberativi del consiglio comunale. In particolare, nessuno dei partecipanti ha mai neanche larvatamente citato la questione riguardante il campus universitario”. Chiarite le dinamiche dell’incontro il Psi non soltanto lascia aperta la porta del dialogo ma finisce anche per fare da sponda a chi nel Pd sta tentando di non arrivare alla rottura. Da qui il messaggio all’alleato democratico: “La segreteria del Psi  può soltanto oggi affermare che qualora questo accordo Pd-Psi si consolidasse, nelle prossime settimane e mesi, è auspicabile e del tutto plausibile che questo determinerà un abbassamento del livello di conflittualità in consiglio comunale in quest’ultimo scorcio di legislatura. Ma ribadiamo con chiarezza, e a scanso di equivoci, che il Pd non ci ha chiesto e il Psi non ha pertanto fornito alcuna garanzia circa il voto dei propri consiglieri comunali su singoli atti deliberativi. Ancora più esplicitamente, in relazione alla vicenda campus universitario, il Psi conferma la posizione assunta da svariate settimane, confermando la propria disponibilità a valutare ipotesi di mediazione qualora in uguale direzione arrivassero indicazioni analoghe dall’amministrazione ericina”.

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