Azione congiunta di Polizia e Carabinieri per l’arresto di Alessandro Sansone, 23 anni, di Erice, Fermato per rapina aggravata in concorso. E’ accusato, assieme ad un altro complice, di avere fatto irruzione in una tabaccheria vicina alla zona del cimitero di Trapani, armato di pistola e con passamontagna. Sotto la minaccia dell’arma s’impossessava del registratore di cassa. La reazione del proprietario era immediata e volta a metterli in fuga ma i due non si scomponevano più di tanto e si davano alla fuga a bordo di uno scooter. Ma ben presto venivano individuati mentre erano intenti a spartirsi il bottino. I Carabinieri notavano il motorino che, a forte velocità, s’immetteva in una via secondaria e poco illuminata nei pressi dell’Università. I carabinieri decidevano d’intervenire. I due tentavano di sfuggire alla cattura scagliandosi contro i militari dell’Arma. Da qui una colluttazione. Provvidenziale l’intervento di una volante della Questura. Carabinieri ed agenti di Polizia riuscivano ad immobilizzare Sansone, disarmandolo e rendendolo inoffensivo. L’altro rapinatore, anche grazie alla complicità di alcune persone, riusciva a scappare ed a darsi alla fuga utilizzando lo scooter. Sansone, dopo l’arresto, è stato trasferito al carcere di San Giuliano. L’arma, sottoposta a sequestro, era una scacciacani priva di tappo rosso e con tre colpi inseriti nel tamburo. Il bottino era di 500 euro e veniva restituito al titolare della tabaccheria. Continuano invece le indagini di Polizia e Carabinieri per identificare il complice di Sansone.
Alessandro Sansone
