BONGIORNO: “GIU’ LE MANI DAL PORTO DI TRAPANI. CONFRONTO CON CROCETTA”

5 Febbraio 2016

Confindustria Trapani conferma la sua “forte perplessità rispetto al provvedimento che accorpa i porti di Trapani, Termini Imerese e Porto Empedocle in un unico sistema con Palermo che assumerà il ruolo di sede della nuova Autorità di Sistema”. Il presidente di Confindustria Gregory Bongiorno ha scritto al presidente e della Regione Rosario Crocetta ed ha ricevuto un invito ad affrontare la questione nei prossimi giorni a Palermo. Il governo regionale ha intenzione d’impugnare il decreto legislativo del governo Renzi sugli accorpamenti delle Autorità Portuali perché metterebbe a rischio le autonomie delle Città Metropolitane. Il presidente Bongiorno rincara la dose: “Vorremmo sottolineare che soltanto il mercato, la libera concorrenza e la capacità di fare impresa possono e devono determinare le sorti dell’economia di un territorio e che essere non possano né debbano stabilirsi per decreto. Tale accorpamento si potrebbe, infatti, tradurre in un forte declassamento della capacità competitiva dello scalo trapanese, al servizio di un efficientamento dei traffici commerciali a tutto vantaggio del porto di Palermo”. Bongiorno chiama a raccolta la politica: “E’ il momento che questa vertenza non sia sostenuta e confinata soltanto alle imprese ed agli operatori direttamente interessati, ma che abbia l’appoggio ed il coinvolgimento di tutte le forze politiche, sociali ed istituzionali, affinché, ognuno per il proprio ruolo, si faccia carico, anche politicamente, delle conseguenze che il progetto di riforma dei porti, nascosto sotto le mentite spoglie di un disegno di pianificazione e razionalizzazione delle spese, provocherà se ad esso verrà dato corso nella forma che è stata proposta dal governo centrale”.

 

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