TRAPANI, SALONE PRESENTA ATTO D’INDIRIZZO A TUTELA DEL PORTO

3 Febbraio 2016

Francesco Salone chiama in causa il consiglio comunale di Trapani per esprimersi sul rischio dell’accorpamento del porto di Trapani a quello di Palermo ed alla sua Autorità. Il no del consigliere è senza se e senza ma. L’atto d’indirizzo presentato potrebbe essere discusso già nella seduta di domani. Credo – ha dichiarato Salone – sia indispensabile far conoscere la volontà del consiglio comunale, quali che siano le decisioni che saranno prese in Parlamento e dal Governo. Che almeno si sappia che la città è contraria a questa impostazione che morfifica la nostra storia e che, soprattutto, condizionerà l’economia del nostro porto. Passare sotto il controllo di un porto nostro competitore sul mercato del trasporto marittimo mediterraneo non è tra i migliori auspici di sviluppo”. Per il consigliere Salone è arrivato il momento delle scelte: “Sono convinto che il consiglio vorrà discuterlo e spero anche approvarlo. Anche per rompere l’assordante silenzio dell’amministrazione Damiano”. Salone rimanda alle scelte romane: “Auspico che le commissioni parlamentari competenti, chiamate ad esaminare il decreto legislativo, accolgano la legittima protesta che giunge da Trapani e che inducano il governo a decretare l’autonomia del porto di Trapani”. Il consigliere conclude polemizzando con il presidente della Regione Rosario Crocetta e con il senatore di Forza Italia Antonio D’Ali: “Spero che vorranno esprimere il loro dissenso e che stavolta il senatore di adoperi nettamente contro, con fatti e non con le parole

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