Il pubblico ministero Paolo Di Sciuva ha chiesto la condanna di Gaetano Priulla, sovrintendente della Polizia di Stato, a sette anni e sei mesi di reclusione per violenza sessuale. L’imputato è accusato di avere abusato della moglie di un collega con cui ha intrattenuto una relazione. Secondo l’accusa, dopo la fine del rapporto Priulla avrebbe iniziato a perseguitare l’ex amante costringendola in un’occasione anche a subire un abuso. Il processo proseguirà il 18 maggio con l’intervento dell’avvocato Donatella Buscaino, difensore dell’imputato. La presunta vittima, assistita dall’avvocato Nino Sugamele, s’è costituita parte civile.
CHIESTA CONDANNA SOVRINTENDENTE POLIZIA DI STATO PER VIOLENZA SESSUALE

13 Aprile 2015
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