TRAPANI, L’ITI “DA VINCI” AL CONCORSO DI ROBOTICA DI BOSTON. SPADA: “GRANDE OPPORTUNITA'”, SPAGNOLO: “ESPERIENZA IMPORTANTE”

16 Gennaio 2019

“Più che una iniziativa, lo considero un dovere di chi fa politica e s’impegna sul territorio. Abbiamo fatto la nostra parte per consentire alle nostre migliori energie, quelle dei giovani, di poter far parte delle eccellenze mondiali nel campo della tecnologia”. La consigliera comunale di Trapani Grazia Spada non ha dubbi. Il suo sostegno alla partecipazione di 5 studenti dell’ITI “Leonardo da Vinci” alla fase finale del concorso di robotica, “ZeroRobotics” che si terrà a fine mese a Boston (26 gennaio) è “un atto concreto e di qualità per il nostro territorio”. La competizione tecnologica – i partecipanti dovranno occuparsi di una problematica relativa ad una ipotesi d’inuinamento ambientale  – è stata organizzata dal Massachusetts Institute of Tecnology (MIT) e dalla NASA e riguarda gli studenti delle scuole medie superiori. L’Italia ha dato il suo supporto con il Politecnico di Torino, l’Università di Padova la Fondazione IIT, l’ufficio scolastico regionale del Piemonte e la Rete Robotica a Scuola. “I ragazzi – ha aggiunto il consigliere Peppe Spagnolo, anche lui sostenitore del progetto – potranno fare una esperienza importante che potrà indirizzare il loro futuro e soprattutto avranno la possibilità di scambiare le loro conoscenze ed esperienze con altri giovani. L’impegno del <<Leonardo da Vinci>> va incoraggiato ed ampliato anche ad altri istituti scolastici e per altre discipline. Sono sicuro che i nostri ragazzi dimostreranno che la nostra terra, pur tra mille problemi, è ancora in grado di produrre eccellezze e qualità nello studio”. Gli studenti chiamati a partecipare sono Davide Buffa, Davide Vultaggio, Ivan Tuselli, Alessandro Rizzo, Bruno Palermo. Potranno visitare il campus del MIT oltre che le città di Boston e New York. Al fianco dei giovani dell’ITI anche i Comuni di Trapani, Erice e Valderice che, assieme ad associazioni, club service ed imprese private, hanno voluto dare il loro contributo per la partecipare al concorso del MIT e della NASA.

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