ERICE, LA SINDACA TOSCANO DENUNCIA L’EAS CHE RIDUCE L’ACQUA AL COMUNE

27 Novembre 2018

Il Comune non si fa carico della rete idrica finora gestita dall’EAS? Il consiglio comunale è d’accordo con l’amministrazione e boccia la delibera di trasferimento? E l’Eas reagisce. Come? Chiudendo i rubinetti, facendo arrivare meno acqua. La contro reazione dell’amministrazione? Una denuncia alla Procura della Repubblica per interruzione di pubblico servizio. La sindaca di Erice Daniela Toscano ha deciso di andare alla guerra: “L’esposto denuncia è stato un atto inevitabile da parte della nostra amministrazione per tentare di ripristinare una situazione di assoluto disagio. Voglio ricordare, a tal proposito, che il Comune di Erice aveva impugnato innanzi al Tar tutti gli atti commissariali che prevedevano il trasferimento al Comune della gestione della rete idrica da parte dell’Eas disposto in via unilaterale. A seguito del mancato passaggio di consegne, tuttavia, l’Eas aveva preannunciato, nel caso di mancata presa in carico della rete, la riduzione del 30% nell’erogazione idrica, come in effetti accaduto dallo scorso 23 novembre. Il gravissimo disservizio conseguente dalla decisione dell’Eas, si abbatterà, purtroppo, sulla nostra città, sul cui territorio comunale, ricordiamo, è presente l’unico Ospedale Pubblico della zona che copre un vasto bacino territoriale, il Sant’Antonio Abate, con una grave situazione di criticità a cui verrà sottoposta l’intera cittadinanza”. La sindaca rimane tuttavia fiduciosa:Voglio auspicare, in tempi brevissimi, un ritorno alla normalità per una situazione che se procrastinata, è destinata a ripercuotersi sul dignitoso godimento della vita dei cittadini. Nel frattempo invito la cittadinanza ad un utilizzo parsimonioso dell’acqua corrente”. La via dell’esposto denuncia è stata seguita anche dai sindaci di Santa Ninfa e Partanna. Anche Peppe Lombardino e Nicola Catania hanno dunque scelto la linea dura dopo avere subito la riduzione dell’erogazione idrica. La sindaca Toscano è stata stamattina a Palermo ed ha partecipato ai lavori della Commissione Ambiente dell’Ars. In audizione l’assessore regionale per l’Energia ed il commissario liquidatore dell’Eas. All’ordine del giorno: il sistema idrico in provincia di Trapani. “Nel corso della riunione – ha concluso la sindaca –  è emerso che un quadro più chiaro della situazione potrà aversi solo all’indomani della pronuncia del Tar sull’argomento, prevista per il prossimo 6 dicembre.

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