Il suo “dovere” l’ha fatto fino in fondo. Il segretario del Pd trapanese Marco Campagna è andato a Palermo ed ha partecipato – giovedì scorso – alla riunione della commissione che si sta occupando dei congressi e di quello regionale. Presente anche il segretario del Pd siciliano Fausto Raciti. Campagna è stato quanto mai chiaro. Del resto la decisione della direzione provinciale era altrettanto chiara. Meglio rinviare i congressi comunali ed il congresso provinciale per quel che riguarda Trapani e la sua provincia. Meglio attendere l’esito del congresso nazionale e sopratuttto delle primarie che indicheranno il nuovo segretario del Pd. Meglio rinviare un congresso regionale che sarebbe soltanto una questione interna ad un partito in profonda crisi. Campagna aveva chiesto di essere ascoltato ed è stato sentito. Ma dal Pd siciliano non è ancora arrivata una risposta. Nessuna comunicazione. La richiesta della direzione provinciale difficilmente potrà essere presa in considerazione perché fermerebbe l’organizzazione del congresso regionale. E’ stata però lanciata nella mischia per aprire il dibattito interno ad un partito che appare, anche a parte dei suoi dirigenti e dei suoi sostenitori, piegato su se stesso e senza la forza di parlare ai territori. Una risposta da Palermo, comunque, dovrà arrivare. Contenuto e forma e tenore saranno decisivi per verificare, in seguito, la reazione del Pd trapanese.
