IL SINDACO TRANCHIDA LASCIA LA PRESIDENZA DELLA SRR. BOCCIATA LA SUA PROPOSTA PER I DIPENDENTI DELLA “TRAPANI SERVIZI”

8 Novembre 2018

Strappo nella SRR “Trapani Nord”. Il presidente e sindaco di Trapani Giacomo Tranchida si dimette ed apre la crisi all’interno del consiglio d’amministrazione. Si è dimesso perché gli altri due sindaci che fanno parte del Cda della società hanno bocciato la sua bozza di proposta per il trasferimento dei dipendenti della “Trapani Servizi” al nuovo sistema di raccolta dei rifiuti. “Prendo atto – ha dichiarato Tranchida – che in seno al Cda insiste una profonda divergenza tecnico-giuridica, oltre che politico-amministrativa, circa l’approvazionedella mia proposta di deliberazione per il transito del titolato personalei n forza alla Trapani Servizi S.p.a. alla SRR, così come previsto per legge, e coerentemente rassegno dunque le mie dimissioni da presidente. Tanto è stato al pari comunicato doverosamente a tutti i sindaci della Srr ringraziandoli per la fiducia”.Gli altri due sindaci che hanno detto no sono Alberto Di Girolamo, primo cittadino di Marsala, e Peppe Bica, primo cittadino di Custonaci. Tranchida ha sottolineato che la sua delibera era “blindata” in termini di garanzie per la SRR. Ma nonostante questo i due sindaci hanno confermato il loro no. Il sindaco di Trapani ha aggiunto che “da stamani gli uffici legali e il segretario generale della Trapani Servizi e Comune di Trapani sono riuniti per approfondire gli scenari conseguenti alla mancata deliberazione della SRR”. Ed ancora: “Già per questa sera-notte ho allertato la Giunta – ha ulteriormente per deliberare le azioni conseguenti da intraprendersi a tutela lavoratori Trapani Servizi e per far partire puntuale il servizio di raccolta differenziata porta a porta prevista per gennaio, oltre che mantenere efficiente il corrente servizio”.

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