MARSALA, IPAB “GIOVANNI XXIII” CON 3 MILIONI DI DEBITI E 20 POSTI DI LAVORO A RISCHIO

27 Settembre 2018

E’ da guinness dei primati. Ma è un record da non festeggiare in alcun modo. I lavoratori dell’IPAB “Giovanni XXIII” di Marsala sono senza stipendio da 40 mesi, pari a 3 anni e 4 mesi. La nuova denuncia arriva dalla Camera del Lavoro e dalla Funzione Pubblica della Cgil. Il sindacato è tornato a mobilitarsi “per difendere i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori e degli ospiti della struttura”. La casa di riposo è in grado di accogliere 120 anziani. Al momento quelli presenti alla “Giovanni XXIII” sono 24. La forza lavoro a disposizione è di 20 unità: 15 dipendenti a tempo indeterminato e 5 a tempo determinato. Al danno del mancato pagamento degli stipendi potrebbe aggiungersi la beffa della chiusura dell’IPAB che ha accumulato debiti per 3 milioni di euro. La Cgil è pronta ad alzare le barricate. “Chiudere la struttura – hanno dichiarato i segretari della Cgil di Marsala Piero Genco e della Fp Cgil di Trapani Vincenzo Milazzo – è impensabile a fronte dell’importante ruolo sociale che l’IPAB svolge a servizio della popolazione anziana e dei posti di lavoro che verrebbero cancellati”.

 

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