TRAPANI, CAMPAGNA (PD): “PRONTI A DARE ASSISTENZA LEGALE AI CONSIGLIERI SE BICA E RALLO FARANNO SUL SERIO”

11 Settembre 2018

Il Pd alza le barricate sulla mozione “antifascista”. Ed il suo segretario provinciale Marco Campagna parla ai suoi avversari ma anche all’amministrazione dem di Erice. Lì il consiglio ha fatto la sua parte ed ha approvato la mozione che però deve essere concretizzata con atti formali. Al momento nella richiesta di spazi pubblici al Comune non è richiesta la dichiarazione anti-nazifascista. Ecco perché Campagna si muove su due fronti: ““Dopo il  consiglio comunale di Erice anche quello di Trapani si appresta a discutere una mozione che subordina la concessione degli spazi pubblici alla dichiarazione di antifascismo. Ritengo importante ciò che sta avvenendo e anzi auspico che la Giunta di Erice dia velocemente seguito a quanto deliberato dal consiglio comunale”. L’altro fronte è invece esterno e fa riferimento alle dichiarazioni di Michele Rallo e Peppe Bica: “Per l’ennesima volta, però, registro una presa di posizione da parte dell’ex parlamentare Rallo e del sindaco Bica che solo pochi mesi fa ha giurato sulla Costituzione antifascista, che minacciano di denunciare penalmente i consiglieri comunali che voteranno la mozione”. Ed ancora: “L’aver definito goliardata il voto del consiglio comunale di Erice e l’avviso preventivo di conseguenze per chi giovedì voterà la mozione a Trapani, sono episodi molto gravi che tendono a sminuire il contenuto di una mozione che rappresenta un grande atto di civiltà e cercano di mettere pressione sui consiglieri comunali che verranno chiamati ad esprimere liberamente il proprio voto. È necessario ricordare che queste mozioni sono state approvate e sono state attuate già in altri Comuni e che non limitano l’esercizio dei diritti politici, ma tutelano la Repubblica italiana nata dall’antifascismo”. Campagna chiama in causa anche il suo partito: “In un momento dove si registrano episodi di revisionismo e che tendono a sdoganare certi atteggiamenti che sono retaggio di un passato che non può tornare, il Partito Democratico continuerà ad essere argine e a schierarsi al fianco di chi condivide i valori dell’antifascismo. Rispondiamo anche alla minaccia di denuncia, dando non solo supporto morale ma anche legale ai consiglieri che dovessero essere denunciati per aver ribadito con questa mozione che il fascismo è un crimine, non un’opinione”. Di mozione ad alto contenuto politico ce n’è anche un’altra. Quella contro “le politiche eversive del Ministro Salvini”. E’ già un caso a Marsala con gli insulti alla sua presentatrice, la consigliera Linda Licari. Ed anche un altro strumento di confronto che Campagna intende affrontare dettando la linea del Pd: “Ci tengo anche a sottolineare come dopo i volgari insulti alla consigliera Linda Licari a cui ribadiamo la nostra solidarietà, oggi a Pantelleria e giovedì a Trapani verranno discusse le mozione di censura nei confronti del Ministro Salvini e questi gesti spontanei non solo sono molto importanti, ma non ci lasciano indifferenti, perché rappresentano quell’opposizione sociale e politica che dobbiamo tutto insieme portare avanti”.

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