PACECO, SI DIMETTE L’ASSESSORE CUSENZA. STRAPPO POLITICO CON IL SINDACO

3 Aprile 2018

Dimissioni politiche. L’assessore Pietro Cusenza lascia la giunta Martorana ed è quanto mai chiaro sulle motivazioni della sua scelta: “Purtroppo il confronto interno alla coalizione ha portato a far emergere divergenze di vedute difficilmente superabili, per altro ulteriormente acuite dal fatto che lei ha abdicato anzitempo al suo ruolo, che lei stesso aveva definito di <<coordinatore super partes>>, scelta che l’ha portato a dichiarare la diretta partecipazione al confronto elettorale come candidato al consiglio comunale. Sono certo comunque che le scelte politiche che potremo assumere nel tempo non potranno e non dovranno mai incidere sui personali rapporti di reciproca stima e rispetto”. Sotto “accusa” finisce dunque il primo cittadino Biagio Martorana che ha deciso di candidarsi al consiglio comunale nella lista civica che sosterrà la candidatura a sindaco di Filiberto Reina. La nota di Cusenza certifica tuttavia la fine della coalizione che ha finora sostenuto Martorana. Domani, nell’assemblea degli iscritti del Pd, potrebbe arrivare un ulteriore scossone. I Dem sono infatti chiamati a decidere se sostenere Reina, esponente del Pd, ma candidato da Pietro Cognata, Salvatore Bongiorno ed Antonio Galia, o se scegliere un altro candidato sindaco, dopo il ritiro di Stefano Ruggirello. Chi ha già scelto un altro candidato è il gruppo che fa riferimento all’ex consigliere provinciale Matteo Angileri. Un altro pezzo della coalizione Martorana che ha deciso di andare da un’altra parte dopo l’ufficializzazione della candidatura di Reina. Angileri ed i suoi amici hanno infatti deciso di sostenere il candidato sindaco Giuseppe Scarcella. L’avvocato potrà contare anche sul sostegno dell’ex candidato sindaco Gianni Basiricò. Cusenza nella sua lettera di dimissioni ha voluto ringraziare Martorana per la fiducia che gli ha dato in questi anni. L’ex assessore è stato uno dei “pupilli” del sindaco che ha sempre riconosciuto le capacità tecniche ed amministrative in settori difficili come quelli dell’urbanistica e dei lavori pubblici. Cusenza ha poi voluto ringraziare gli altri colleghi assessori ed i dirigenti e dipendenti del Comune. Ma ciò che emerge comunque con forza è il valore politico delle sue dimissioni che portano a mettere la parola fine su una coalizione che dava per scontata l’unità d’intenti e la volontà di arrivare al voto con una proposta unitaria. Sono stati invece gli equilibri politici con la soluzione Reina ed è stata archiviata la proposta di primarie per poter fare sintesi.

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