TRAPANI, PROVE DI DIALOGO. SAVONA CONVOCA TUTTI AL CRYSTAL

20 Marzo 2018

Di sua iniziativa e per senso di responsabilità. E’ il contenuto politico dell’invito che l’ex candidato sindaco Pietro Savona ha formalizzato ai movimenti ed ai gruppi politici – una loro parte – che hanno deciso d’impegnarsi nella prossima campagna elettorale per l’elezione del nuovo primo cittadino del capoluogo. La sala conferenze dell’Hotel Crystal ha così registrato l’avvio di un confronto che ha come obiettivo quello di dare un nuovo governo ed una nuova amministrazione alla città. All’appello ha risposto un’ampia delegazione del Psi rappresentato da Yvonne Vento, Peppe Alastra, Alberto Mazzeo, Ignazio Grimaldi e Massimo Zaccarini. Significativa anche la presenza del candidato sindaco di Progresso e Rinascita Nicola Messina. Al suo fianco, Antonella Valenti, Lelio Brancato. Appello accolto anche da “Cives” presente con il suo leader Piero Spina e con Armando Stinco. L’appello di Savona ha raggiunto anche altri due “papabili alla carica di sindaco: Peppe Guaiana e Felice D’Angelo, rappresentanti, rispettivamente di “Amo Trapani” e “Scegli Trapani”. La presenza dell’ex consigliere Peppe La Porta ha confermato e sottolineato l’alleanza con Guaiana e l’interesse comune ad affrontare insieme la prossima competizione elettorale. Spazio anche per gli osservatori-ambasciatori, come Giuseppe Dioguardi, vicino all’ex consigliere Enzo Abbruscato che con il suo movimento “Trapani con Coerenza” ha più volte sottolineato la necessità di aprire una nuova fase politica in città. Anche l’Udc ha inviato la sua delegazione con Peppe e Giovanni Carpinteri, Emanuele Barbara e Fabio Bongiovanni. Uno dei temi della prossima campagna elettorale sarà sicuramente quello del referendum per il nuovo Comune di Misiliscemi. Questione affrontata a muso duro dall’ex senatore Antonio D’Alì. Prima con la provocazione della candidatura a sindaco di Salvatore Tallarita, uno dei punti di riferimento del movimento che ha puntato sulla proposta referendaria, e poi con il suo no dichiarato al referendum e la contestuale richiesta di uscire allo scoperto sollecitata agli altri partiti e movimenti cittadini. Una risposta dovrà arrivare in particolare da chi è stato espressione di quei territori come Domenico Ferrante, anche lui presente all’incontro che si sta svolgendo al Crystal.

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