BIRGI, SANTANGELO E PALMERI (M5S): “AIRGEST USATA COME STRUMENTO DI CONSENSO POLITICO”

8 Febbraio 2018

Un vero e proprio dossier su Birgi. Sarà presentato domani in conferenza stampa dal senatore Maurizio Vincenzo Santangelo e dall’onorevole Valentina Palmeri. Carte e documenti che intendono denunciare “la gestione politico-amministrativa fallimentare dell’aeroporto”. “La società Airgest – aggiungono i due portavoce grillini – usata come strumento di consenso politico”. Ed ancora: “La sentenza del TAR su ricorso del vettore Alitalia spa è solo uno dei risultati di una gestione politico-amministrativa fallimentare, incurante delle leggi e dei trattati europei. I dati raccolti testimoniano come non siano state rispettate le norme sugli aiuti di Stato, non sia stato realizzato un piano industriale in grado di attrarre altri vettori, e l’utilizzo spregiudicato della società Airgest spa come strumento per attrarre consensi politici”.Santangelo e Palmeri picchiano duro: “Sarebbero stati ignorati, gli aspetti più basilari di una programmazione nell’interesse del territorio e nel rispetto della legge, focalizzando l’attenzione soltanto sulla gestione ordinaria dell’aeroporto e sul consenso politico che se ne poteva ricavare”. La scure grillina cade sulla legge regionale che dava il via libera ad una parte consistente del nuovo co-marketing, con una triangolazione di fondi, Regione-Comuni-aeroporto. “Un serio problema – ha sottolineato la deputata Palmeri – è quello di una legge regionale di finanziamento adottata con una formula confusa e senza programmazione né analisi preventiva. Non si è tenuto conto delle norme europee che, anche alla luce di quanto registriamo oggi, potrebbero essere state ignorate, ed è stato vanificato lo sforzo di quanti in questi anni, magari anche in buona fede, hanno lavorato per lo sviluppo dell’aeroporto, giungendo fino alla mortificazione delle legittime aspettative di operatori e famiglie trapanesi”. L’affondo grillino nasce dalla consultazione delle carte, ottenute dopo tanti vani tentativi: “Le norme settoriali – hanno rimarcato Santangelo e Palmeri –  prevedono che i fondi pubblici da chiunque concessi, Regione o Comuni, agli aeroporti debbano essere ben investiti e non sperperati producendo come effetto finale il dissesto finanziario della società di gestione invece che lo sviluppo del trasporto aereo.I documenti cui abbiamo avuto finalmente accesso dimostrano che un turbine di eventi negativi ha segnato la vita della società di gestione, a causa di una politica disattenta che ha portato all’azzeramento del capitale sociale a seguito delle perdite di esercizio, alla perdita anche dei capitali dei soci privati, alla ricapitalizzazione soltanto parziale e perciò insufficiente, ai rischi per la continuità aziendale e di scioglimento della società, ai rischi concreti di licenziamento per il personale”. I grillini sono alla caccia dei responsabili: “Devono emergere tutte le responsabilità di tutti coloro che sotto il profilo politico e amministrativo hanno causato un gravissimo danno economico e di immagine al nostro territorio”. Le carte dicono che “il capitale di Airgest, è stato azzerato a causa delle perdite registrate nei bilanci degli ultimi 3 anni, 2014-2016, e che le ulteriori perdite registrate nel 2017 hanno messo la società in ginocchio. La normativa comunitaria e nazionale sugli aiuti di Stato e quella nazionale sugli appalti sono state in parte eluse per ragioni che dovranno essere accertate dagli organi competenti”.

Notizie Correlate